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Commissione di massimo scoperto

La commissione di massimo scoperto è un costo che la banca applica sulla parte di fido concessa e non utilizzata, per compensare la disponibilità dei fondi messi a disposizione.

simbolo percentuale su foglio e uomo che fa conti con calcolatrice
La commissione di massimo scoperto si applica al fido non utilizzato

La commissione di massimo scoperto o CMS è il corrispettivo che la banca richiede al correntista per mettergli a disposizione dei fondi, solitamente destinati a fido sul conto. Schematicamente, un affidamento sul conto corrente prevede due macro costi a carico del correntista:

  • interessi debitori, che vengono calcolati e imputati sulla cifra effettivamente utilizzata del fido, in relazione ai giorni di utilizzo e al tasso di interesse concordato con la banca;
  • commissione di massimo scoperto, che viene calcolata e imputata sulla parte di affidamento non utilizzata dal correntista.

Il presupposto per l’applicazione della CMS è la rinuncia da parte della banca alle somme che mette a disposizione del correntista, distraendole da altri utilizzi, che magari potrebbero generare una resa potenzialmente superiore, quindi, sulla parte del fido che non viene utilizzata la banca può prevedere la commissione di massimo scoperto.

L’applicazione della commissione di massimo scoperto presuppone inoltre la presenza di un affidamento concordato tra banca e correntista e quindi non è applicabile, secondo quando previsto dalla Legge n. 2 del Gennaio 2009, ai conti correnti non affidati e naturalmente ai conti deposito, data la natura opposta alla presenza dell’affidamento che è rappresentata dalla finalità del risparmio.

La commissione di massimo scoperto deve essere concordata e inserita espressamente nel contratto, cosi come devono essere previsti i criteri e le modalità di calcolo della stessa; nel caso in cui la CMS sia riportata nel contratto solo in forma percentuale, secondo gli ultimi orientamenti giurisprudenziali, sarà da ritenersi nulla per indeterminatezza dell’oggetto, perché il correntista con la sola percentuale non è in grado di sapere quando e come sorgerà l’obbligo al pagamento della commissione stessa, anche se viene riportata negli estratti conto scalari periodici.

Ultimo aggiornamento 24/05/2023

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