PIN-Personal Identification Number

Il codice PIN rappresenta un sistema di sicurezza che impedisce l’utilizzo delle carte di credito e di debito collegate con il proprio conto corrente e le carte ricaricabili da parte di persone diverse dal titolare ed evita che si debba richiedere ogni volta la firma della persona titolare della carta.

Proprio per evitare che le carte di pagamento vengano usate in maniera fraudolenta è importante che il titolare mantenga segreto il PIN e che non lo mostri a nessuno né lo scriva sulla carta o in un luogo accessibile a terzi.

Il codice PIN va digitato quando c’è bisogno di autorizzare un’uscita di denaro dalla carta fatta a seguito di un pagamento tramite POS in un punto vendita fisico o quando si prelevano contanti da un ATM. Nel caso in cui si digiti ripetutamente un PIN errato, la banca può bloccare la carta oppure può trattenerla nel caso in cui si trovi all’interno di uno sportello ATM.

Non è invece chiesto il codice PIN quando:

• si fanno acquisti online. In questo caso per autorizzare il pagamento è necessario digitare il numero della carta, la data di scadenza e il codice di sicurezza CVV riportato sul retro della carta;
• si usa la carta in modalità contactless (RFID) per pagamenti al di sotto della soglia di 50 euro;
• si paga tramite telefono sfruttando il sistema NFC. In questo caso il pagamento viene sempre autorizzato in automatico, a prescindere dall’importo dell’acquisto.

Il numero di identificazione personale viene consegnato al momento del rilascio della carta e va memorizzato. Alcune banche lasciano ai propri clienti la possibilità di scegliere anziché un PIN casuale un PIN personalizzato, probabilmente più facile da ricordare e quindi potenzialmente più sicuro.