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Rendita

La rendita è il guadagno ottenibile dall'investimento del denaro a risparmio. in base al prodotto scelto dal consumatore può essere certa o garantita o, al contrario, aleatoria o a rischio di perdita.

coppia felice con pile di monete in crescita
La rendita è il frutto del capitale

Per rendita si intende il guadagno che si realizza attraverso l’impiego di un bene fruttifero come il denaro, come avviene nel caso di apertura di un conto deposito per gestire i risparmi. Esistono diverse applicazioni del termine ‘rendita’ che dipendono dall’ambito in cui si genera:

  • finanziario: è, in senso più ampio, qualsiasi rendimento originato dallo sfruttamento di un capitale immobiliare, una liquidità o in titoli;
  • previdenza complementare: può essere individuato un incasso periodico a seguito del verificarsi di un evento previsto in un contratto assicurativo;
  • fiscale: si distinguono le rendite immobiliari, generate da abitazioni, fabbricati e terreni, dalla rendita da capitale, considerata tale quando produce dei proventi derivanti dall’impiego di beni o denari, purché non riconducibile ad una attività di impresa.

Anche il conto corrente è idoneo a generare una rendita, in quanto può avere delle giacenze positive remunerabili per contratto, peraltro con dei tassi creditori molto bassi, salvo che non si scelga di rinunciare alla rendita in favore dell’azzeramento delle spese, come avviene per i conti correnti a zero spese.

Esiste inoltre anche un’ulteriore rendita finanziaria, considerata tale dal fisco, che tuttavia non deriva dall’impiego di somme a risparmio, ma è la conseguenza di – eventuali - guadagni dalle plusvalenze ottenibili con la vendita di titoli; è il caso della compravendita di azioni o trading, con la quale è possibile ottenere un guadagno definito capital gain, come pure una perdita o minusvalenza, data l’elevata componente di rischio derivante dalla volatilità dei mercati.

In tutti i casi le rendite finanziarie sono soggette ad una tassazione del 26% che viene ritenuta alla fonte dall’istituto e versata allo stato, sia per le ipotesi di conti correnti, conti deposito che anche per le plusvalenze derivate dalla vendita di titoli.

Ultimo aggiornamento 11/05/2023

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