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Parte il controllo sui conti correnti. Ecco i più convenienti del mercato

Pubblicato il 08/04/2016

Aggiornato il 26/09/2017

Parte il controllo sui conti correnti. Ecco i più convenienti del mercato

È partito il 31 marzo l’obbligo per banche e istituti finanziari di attivare un flusso di informazioni verso i database dell’amministrazione finanziaria: 500 milioni di dati sensibili sui conti correnti e ogni altro tipo di rapporto finanziario in essere dei contribuenti italiani.

Saldo contabile a fine 2014, saldo a fine 2015, totale degli accrediti e addebiti sul conto, giacenza media annua, ma anche il numero di accessi alle cassette di sicurezza, le ricariche sulle carte prepagate e gli acquisti di titoli effettuati nell'ultimo anno: sono queste le informazioni che istituti di credito e Poste italiane dovranno fornire al fisco sugli oltre 39 milioni di conti correnti, mentre per i prodotti finanziari le imprese di assicurazione saranno tenute a indicare l'importo totale degli incrementi della polizza e dei riscatti effettuati nell'anno.

In questo nuovo clima di rigore, unito al timore della crisi e alla paura di nuove tasse, i conti correnti continuano a essere uno dei posti considerati più sicuri dagli italiani dove parcheggiare i soldi. Avevamo già scritto qualche settimana fa come i conti correnti visti siano percepiti come rifugio dei risparmi; infatti secondo i dati Unimpresa, le nostre riserve sono aumentate nello scorso anno di quasi 70 miliardi di euro, passando da 808,9 a 877,01 miliardi.

L’analisi del saldo attivo dei conti correnti degli italiani che arriva dall’Osservatorio di ConfrontaConti testimonia questa tendenza e rileva per questi primi mesi dell’anno il 33% dei conti con un importo superiore ai 10.000 euro, contro il 31,3% dell’ultimo semestre del 2015.

Stesso dicasi per le richieste con saldo medio compreso tra 5.000 e 10.000 euro, che riguardano adesso il 17,4% dei conti contro il 17% dei sei mesi precedenti. Per contro, si riducono le giacenze medie sotto i 1.000 euro, che segnano il 15,5% contro il 17% dello scorso semestre e le giacenze fra i 1.000 e 3.000 euro, con il 17,6% rilevato contro il 18,5% dei sei mesi prima.

Altro riscontro della propensione degli italiani ai conti correnti è rintracciabile nei dati sull’analisi per media saldo. È di 15.604 euro quella relativa al 2016 finora rilevata, cifra evidentemente superiore ai 14.368 degli ultimi sei mesi del 2015 e nemmeno paragonabile agli 8.988 euro rilevati nel secondo semestre del 2012, quando gli italiani avevano altri strumenti più redditizi dove depositare i propri risparmi.

Si alza, proporzionalmente, il saldo attivo per età del richiedente. È pari a 23.167 per gli over 55, contro i 22.062 precedenti ed è in aumento anche per tutte le fasce d’età: 17.168 euro per i titolari tra i 41 e i 55 anni, 11.908 tra i 26 e i 40 anni, 6.443 dai 18 ai 25 anni.

La maggior parte delle richieste continua a provenire dal nord Italia, con il 71.6% sul totale della domanda. Recupera il Centro con il 14,4% contro il 14,2% dello scorso semestre e si riduce la richiesta proveniente dal Sud e dalle Isole con il 14% rispetto al 15,4% del periodo prima.

Ancora grazie a ConfrontaConti, scopriamo i conti correnti più convenienti della rete all' 8 di aprile: la simulazione è per un utente di 31 anni con saldo medio attivo di 5.000 euro, canale di utilizzo online, frequenza di utilizzo media, accredito di stipendio o pensione.

Miglior conto lo offre BancadinAmica, a costo zero e interessi netti di 37 euro. Il tasso a regime è dell’1% lordo e i prelievi bancomat sono gratuiti in tutta Europa.

In filiale vince invece Banco Popolare con Let’s Bank Studiare 18-29, interessi netti di 0,37 euro e 9 euro di costi totali. Il tasso a regime è dello 0,01% lordo. Il conto prevede operazioni illimitate, bonifici Italia ed Europa gratuiti e in regalo buoni elettronici del valore di 10 euro per acquisti Amazon, Decathlon, Q8, iTunes. La simulazione è stata fatta per un utente di 31 anni con saldo medio attivo di 5.000 euro, canale di utilizzo filiale, frequenza di utilizzo media, accredito di stipendio o pensione.

E' possibile personalizzare la richiesta di conto corrente utilizzando lo strumento offerto da ConfrontaConti.it: un prezioso comparatore che permette di confrontare le offerte dei principali operatori del mercato.

A cura di: Paola Campanelli

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