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Assegno Circolare

L’assegno circolare è un titolo di credito che viene emesso da una banca in favore di un beneficiario solo quando vi è l'effettiva disponibilità della cifra a garanzia del buon fine.

assegno circolare
Assegno circolare: quando viene emesso?

Le differenze esistenti tra assegno circolare e assegno bancario sono numerose. Innanzitutto, i due tipi di assegno differiscono per il numero dei soggetti presenti e per il meccanismo di funzionamento. Mentre l’assegno circolare coinvolge soltanto due figure – la banca emittente (autorizzata a emettere assegni circolari dalla Banca d’Italia) e il beneficiario –, nell’assegno bancario i soggetti coinvolti sono tre – il traente, la persona che emette l’assegno, il trattario, cioè la banca a cui il traente dà mandato di pagare una certa somma di denaro, e il beneficiario, la persona che può riscuotere l’assegno. 

Un’altra differenza notevole tra assegno circolare e assegno bancario risiede nelle modalità di emissione. L’assegno circolare viene emesso dalla banca a seguito del deposito della cifra corrispondente all’importo dell’assegno. Ne consegue che l’assegno circolare non può mai essere scoperto. Al contrario, l’assegno bancario viene emesso da una persona che ha un conto corrente senza che ci sia la garanzia di copertura del titolo di credito.

Gli assegni circolari sono emessi sempre con la clausola “non trasferibile”. Ciò vuol dire che solo il beneficiario può riscuotere il credito presso uno degli sportelli della banca emittente. A richiedere l’emissione di un assegno circolare è una persona che può indicare come beneficiario un terzo o sé stesso. Si può richiedere l’emissione di un assegno circolare a qualsiasi istituto bancario autorizzato, senza che ci sia la necessità di essere correntisti della banca. 

Gli assegni circolari vanno incassati entro un massimo di 3 anni dalla data di emissione. Trascorso questo tempo senza che il beneficiario ne abbia fatto richiesta, la somma congelata dalla banca torna nella disponibilità della persona che ha chiesto l’emissione dell’assegno. Il rimborso della somma andrà richiesto entro i successivi 7 anni.

Ultimo aggiornamento 26/05/2023

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