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Conto Corrente di Base

Il conto corrente di base garantisce l’inclusione finanziaria consentendo a tutti, a costi contenuti, di utilizzare i servizi di pagamento fondamentali, come l’accredito dello stipendio o pensione, pagamenti, bonifici e prelievi.

mani di ragazza in primo piano mentre effettua acquisti online
Cosa offre un conto corrente di base

Dal 2011 tutte le banche che operano in Italia sono tenute a inserire nella loro offerta di prodotti finanziari almeno un conto corrente di base. Questo tipo di conto corrente risponde alla necessità di offrire alle categorie di persone socialmente svantaggiate e a basso reddito la possibilità di accedere a un conto gratuito o a basso costo

Per aprire un conto corrente di base è sufficiente essere maggiorenni e non è necessario avere la residenza in Italia.

L’apertura comporta il pagamento di un canone annuo fisso che permette di svolgere un determinato numero di operazioni gratuite. Alle operazioni che eccedono questa soglia viene applicata una commissione ridotta

Il conto corrente di base è gratuito per:

  • le famiglie che hanno un ISEE inferiore a 11.600 euro. In questo caso il conto è anche esente dall’imposta di bollo;
  • le persone che percepiscono un trattamento pensionistico lordo fino a 18.000 euro. In questo caso, se la giacenza media del conto supera i 5.000 euro, è dovuta l’imposta di bollo pari a 32,40 euro all’anno. 

Tramite un conto corrente di base si possono svolgere le più comuni operazioni finanziarie: si possono ricevere e inviare bonifici, si possono fare prelievi di contanti, anche utilizzando la carta bancomat, si possono fare acquisti online e in negozio con la carta di pagamento. Non sono previste invece la possibilità di emettere degli assegni bancari né la possibilità di andare in rosso. 

Per conoscere le condizioni economiche applicate dalle singole banche è possibile consultare i fogli informativi elaborati da ciascun istituto di credito. Questi documenti riportano nel dettaglio le condizioni di emissione del conto corrente di base, l’importo del canone annuo richiesto, il numero di operazioni che si possono fare senza sostenere costi extra e l’importo delle commissioni addebitate se si superano le soglie di gratuità. 

Leggere i fogli informativi dei conti di base e confrontarli con quelli dei conti correnti aiuta anche a scegliere con maggiore consapevolezza il miglior conto corrente per le proprie necessità

Ultimo aggiornamento 29/05/2023

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