logo confrontaconti.it

Interessi Creditori

Gli interessi creditori sono la conseguenza della remunerazione dei saldi attivi in giacenza sui conti correnti e sui conti deposito.

pile di monete con germogli e salvadanaio
Interessi creditori sui conti

Gli interessi creditori sono le remunerazioni corrisposte periodicamente dalla banca al cliente sulle giacenze e i depositi, al netto delle ritenute fiscali e secondo le condizioni previste dall’accordo contrattuale. La banca ha la possibilità di utilizzare le somme depositate per impiegarle in operazioni finanziarie attive e, per questo, corrisponde al correntista una contropartita rappresentata dagli interessi attivi. Il denaro, infatti, essendo un bene fruttifero, può originare una rendita, per cui le somme in giacenza, soprattutto nel caso dei conti deposito, generano un guadagno nella misura stabilita contrattualmente dagli interessi creditori. Gli interessi, costituendo un reddito da capitale, vengono versati periodicamente al cliente già al netto della ritenuta fiscale, determinata nella misura del 26% sugli interessi maturati; la trattenuta della tassa è a carico della banca che corrisponde al correntista la rendita netta.

L’entità degli interessi dev’essere determinata nel contratto di apertura del conto, ma, trattandosi di un contratto di durata, è consigliabile prestare attenzione alla variazione unilaterale periodica delle condizioni contrattuali, per verificare se la remunerazione delle giacenze specie per i conti deposito, sia conveniente e in linea con il mercato; altrimenti è sempre possibile esercitare il diritto di recesso per verificare le migliori offerte di conto deposito e scegliere le condizioni di interessi più vantaggiose. In linea di massima gli interessi creditori corrisposti dalla banca sulle giacenze sui conti correnti sono inferiori ai conti deposito, in virtù della diversa finalità che i conti assolvono:

  • il conto corrente viene utilizzato per la gestione del denaro tra incassi e pagamenti;
  • il conto deposito ha la funzione di ottenere un guadagno dalle somme depositate.

Gli interessi creditori non sono invece presenti nelle carte ricaricabili, pur essendo dei prodotti finanziari con caratteristiche funzionali simili ai conti correnti. La differenza consiste nel fatto che le carte ricaricabili sono degli strumenti di pagamento, basati sull’anticipo delle somme per acquisti e pagamenti futuri non determinati.

Ultimo aggiornamento 26/04/2023

Come valuti questa pagina?

Valutazione media: 0 su 5 (basata su 0 voti)

Termini correlati