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Spread in discesa, sale la convenienza dei Conti Deposito

Pubblicato il 19/09/2012

Aggiornato il 29/08/2016

Spread in discesa, sale la convenienza dei Conti Deposito

Settembre ha riportato un po’ di quiete sui mercati finanziari che hanno beneficiato del rallentamento dello spread tra i titoli di stato italiani e quelli tedeschi. Sebbene la situazione non si possa ancora definire stabile, il trend degli ultimi giorni parla di una significativa riduzione degli interessi dei Btp con durata a 10 anni che, in virtù dell’approvazione da parte della corte costituzionale tedesca di Berlino al Fondo Salva Stati istituito dal Parlamento Europeo, sono scesi nella giornata di mercoledì 12 settembre sulla soglia dei cinque punti percentuali.

Questi dati, rassicuranti per l’economia italiana, possono rimanere abbastanza deludenti per quei risparmiatori che negli ultimi mesi hanno puntato molto sui rendimenti dei Bot e Btp, strumenti, questi, che fino all’inizio dell’estate promettevano interessi superiori a molti altri prodotti d’investimento. Ad esempio, l’ultima asta dei BoT di settembre ha visto infatti un deciso calo degli interessi sia per i buoni con durata 3 mesi, che sono passati da 0,865% a 0,700%, sia per quelli con durata annuale che sono scesi da 3,767% della precedente asta a 1,692%.

Se, come sembra, l’andamento positivo del divario tra Btp italiani e Bund tedeschi continuerà anche nelle prossime settimane, per risparmiatori e investitori italiani questo strumento potrebbe non essere più così remunerativo come prima, soprattutto nei confronti di altri prodotti che continuano a mantenere rendimenti affidabili e costanti, proprio come i conti deposito.

Infatti, anche se i loro tassi d’interesse sono stati leggermente rivisti al ribasso da gran parte delle banche, i conti deposito rimangono tra gli strumenti più sicuri e remunerativi nonostante venga applicato per il 2012 un'imposta di bollo dello 0,1% (fino a un massimo di 1.200 euro) e dello 0,15% nel 2013 (senza tetto massimo). Gli istituti presentano sul mercato proposte con durate di 3, 6, e 12 mesi che arrivano ad avere rendimenti netti del 3,68% (4,60% lordo la proposta Eurodeposit di PrivatBank) e addirittura del 4% sulla durata di 24 mesi (5% lordo proposto da Si Conto! di Banca Sistema). Ad oggi, invece, il tasso d'interesse di pari durata (2 anni) dei Buoni del tesoro poliennali è del 2,469% (al quale bisogna aggiungere quello relativo al tasso d'inflazione). Si scopre così che i conti deposito rimangono un’offerta molto competitiva che nell’immediato futuro potrebbe avere pochi rivali.

A cura della Redazione

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