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Italiani sempre più propensi ai conti deposito

19/12/2012
Italiani sempre più propensi ai conti deposito

Crescono nel 2011 i conti depositi in Italia secondo l’annuario statistico rilasciato a  dicembre dellIstat. Nonostante la crisi economica abbia ridotto molti indicatori dei principali strumenti di finanza personale, i dati Istat rivelano con grande sorpresa una variazione positiva soprattutto per l’ammontare complessivo dei depositi attivi (ovvero relativo a famiglie, istituzioni e imprese) che è di oltre 1.142 miliardi di euro. Infatti, rispetto al 2010, l’ammontare è cresciuto del 24,7%, soprattutto grazie alle famiglie e istituzioni sociali private che detengono oltre il 66% dei conti deposito, mentre le società non finanziarie detengono il 14,9%, le società finanziarie il 9% e le amministrazioni pubbliche solo il 3,7%.

Il resoconto dell’Istat sui conti deposito è infatti in perfetta sintonia con quanto comunicato dall’ABI sulla crescita di questo strumento di risparmio: a novembre 2012 i conti deposito hanno infatti segnato un aumento del 5,8% rispetto al mese precedente.

Altro dato interessante che emerge dall’indagine Istat riguarda invece gli sportelli bancari attivi: l’anno scorso sono arrivati a 33.607 su tutto il territorio italiano, con un rapporto medio sulla popolazione di 5,5 agenzie ogni 1000 abitanti, ma con una netta distinzione tra nord (in Trentino Alto Adige sono 9,3) e sud. In Calabria, ad esempio, si contano solo 2,6 sportelli per ogni 1000 abitanti.

Tra le motivazioni che hanno spinto sempre più italiani a utilizzare i conti di deposito c’è soprattutto l’aumento dei tassi d’interesse offerti dalle banche. Trova anche tu il conto deposito più adatto alle tue esigenze: vai nella sezione dedicata su ConfrontaConti dove puoi trovare e mettere a confronto i conti deposito di oltre 40 Istituti di credito.

A cura della Redazione

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