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Imposta di bollo: ecco i conti deposito che non la prevedono

Pubblicato il 16/01/2013

Aggiornato il 24/11/2017

Imposta di bollo: ecco i conti deposito che non la prevedono

Il previsto aumento dell’imposta di bollo sui conti deposito dallo 0,1% allo 0,15% (senza più tetto massimo di 1.200 euro) ha creato una certa agitazione tra i risparmiatori che confidavano di mettere al riparo anche nel 2013 i propri soldi grazie a questo strumento finanziario dagli alti tassi d’interesse. Fortunatamente, come già anticipato nel precedente articolo di Segugio.it sulla Patrimoniale 2013 (Vai alla news), gli istituti di credito non sono rimasti a guardare ed hanno colto la palla al balzo per sviluppare strategie di marketing ad hoc: alcune banche hanno così deciso di continuare a farsi carico dell’imposta di bollo gravante sui propri conti deposito nonostante l’aumento imposto dal Governo Monti. Altri istituti di credito hanno invece pensato di proporre ai clienti conti correnti ad alto rendimento (conti correnti che offrono alti tassi creditori sulla giacenza libera o che offrono tassi elevati sulla parte di liquidità che si è disposti a vincolare); trattandosi a tutti gli effetti di conti correnti questi prodotti consentono di non pagare solo l’imposta di bollo progressiva, ma di pagare l’imposta fissa di 34,20 euro solamente se la giacenza media annua supera i 5.000 euro.

Tra le tante offerte di conto deposito attualmente presenti su Segugio.it non sono poche quelle che propongono l’imposta di bollo a carico della banca: ad esempio BCCFOR WEB esenta il pagamento della tassa su tutta la linea dei propri conti deposito, dal Conto Deposito Web Open e Web Closed al Time Deposit, sia con interessi posticipati che anticipati. Stessa cosa vale anche per Banca IFIS che si fa carico dell’imposta per tutta la gamma dei conti Rendimax (First a interessi anticipati, Deposito libero, Top a interessi posticipati e Like e PrivatBank per le proposte Eurodeposit (deposito libero)e Deposito Vincolato. Non ci si deve poi dimenticare delle offerte vantaggiose per ContoSuIbl di IBL Banca e per i nuovi clienti di Youbanking del Gruppo Banco Popolare: anche per questi prodotti di conto deposito l’imposta di bollo è a carico della banca.

Fra i conti correnti ad alto rendimento, esenti quindi dal pagamento dell’imposta di bollo progressiva, e soggetti all’imposta di 34,20 euro solo in caso di giacenza superiore a 5.000 euro, citiamo inoltre:

  • tra le proposte che offrono rendimenti elevati sulle somme vincolate ricordiamo il Conto Primo Assoluto della Banca Popolare di Milano, il conto corrente vincolato IW Power di IWBank, il Deposito webSella.it (3/6/12/18 mesi) di Banca Sella e Conto WeBank dell’omonima banca. Quest’ultimo, ai clienti che usufruiscono della convenzione ConfrontaConti/Segugio, permette addirittura di non pagare l’imposta di bollo di 34,2 euro per i primi tre mesi anche in caso di giacenza media superiore ai 5.000 euro!
  • per le offerte che garantiscono tassi elevati sulle giacenze libere c'è il Conto Corrente NonSoloTre di Credem, che per i primi 12 mesi offre tassi del 3% sulle giacenze superiori a 10.000 euro.

Vai alla sezione dedicata a tutti i conti di deposito su Segugio.it e scegli la soluzione più adatta ai tuoi risparmi: potrai confrontare fra loro in maniera veloce e trasparente i rendimenti dei conti deposito offerti da tutte le banche convenzionate al nostro servizio di confronto gratuito. Segnaliamo inoltre la sezione dedicata ai conti correnti dove puoi fare dei preventivi per trovare anche il conto corrente migliore per te.

Se invece vuoi approfondire ulteriormente il tema dell'imposta di bollo applicata ai conti bancari, ti rimandiamo alla nostra Guida all'imposta di bollo, con esempi di calcolo e casi di applicazione concreta dell'imposta sia ai conti correnti che ai conti di deposito.

A cura della Redazione

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