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Via l’imposta di bollo da 34,2 euro sui conti deposito

18/12/2013
Via l’imposta di bollo da 34,2 euro sui conti deposito

Nel 2014 l’imposta di bollo sugli strumenti finanziari (tra cui buoni del tesoro, azioni, polizze finanziarie e anche conti deposito) salirà dall’1,5 al 2 per mille ma scomparirà la soglia minima di 34,2 euro. Quest’ultima novità è stata aggiunta in extremis dalla Commissione Bilancio della Camera alla Legge di Stabilità. Nessun cambiamento riguarderà invece i conti correnti, sui quali continuerà a gravare la tassa sulle comunicazioni alla clientela (sempre del valore di 34,2 euro) per le giacenze medie annue superiori a 5.000 euro.

L’eliminazione dell’importo minimo sull’imposta di bollo è un’ottima notizia per quei risparmiatori che investono somme medio piccole: infatti, se analizziamo come cambia la spesa sul conto deposito, un risparmiatore che ad esempio ha depositato 10.000 euro nel 2013 ha dovuto pagare il bollo di base a 34,2 euro, ma se fosse stata applicata l’aliquota dell’1,5 per mille su tutte le giacenze l’importo dovuto sarebbe stato di soli 15 euro, praticamente meno della metà. Dall’anno prossimo, nonostante l’innalzamento dell’imposta di bollo al 2 per mille, lo stesso risparmiatore pagherà un’imposta di 20 euro, con un risparmio di oltre 14 euro. Ovviamente si tratta di risparmi di piccola entità, ma il cambiamento è positivo soprattutto per i conti deposito che necessitano di rilanciare il proprio appeal in seguito alle flessioni sui tassi d’interesse apportate dalle banche negli ultimi mesi. 

A cura della Redazione

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