Carte credito e debito: cresce l’uso ma anche il rischio di frode
Aggiornato il 14/03/2014

L’utilizzo delle carte di credito e di debito aumenta in tutta Europa e, in particolar modo, a crescere è il loro utilizzo su Internet. Al rapido incremento delle transazioni on line avvenuto negli ultimi anni (secondo alcuni dati dal 2008 al 2012 nell’area euro l’aumento è stato tra +15% e +20%) corrisponde anche un innalzamento delle frodi attraverso questi strumenti.
Un recente studio condotto dalla Banca Centrale Europea conferma che nell’area SEPA (ovvero l’Area Unica dei Pagamenti Europei che comprende i paesi dell’Unione Europea più Islanda, Liechtenstein, Monaco, Norvegia e Svizzera) nel 2012 si è verificato un aumento delle frodi su carte di credito e di debito del 14,8% rispetto all’anno precedente. In sostanza nel 2012 in Europa sono state spesi attraverso carta di credito circa 3.500 miliardi di euro, dei quali 1,33 miliardi sono finiti in frode: in pratica ogni 2.635 euro spesi è stato perso 1 euro a causa di una truffa.
Secondo l’analisi compiuta dalla BCE, ad aumentare sono state soprattutto le frodi effettuate senza l’utilizzo fisico della carta (ad esempio i pagamenti on line) le quali sono passate da un 46% sul totale delle truffe effettuate nel 2008, a un più consistente 60% nel 2012. Dalla Banca Centrale Europea tengono però a precisare che l’innalzamento delle azioni fraudolenti su Internet sono in linea con la forte crescita degli acquisti on-line avvenuta negli ultimi anni. A confortare sono invece i dati relativi all’ammontare complessivo del valore della frode che è sceso del 9,3% rispetto al 2008. Rispetto al 2011, invece, sono state rilevate in calo le frodi effettuate dai punti di pagamento (POS) e dagli ATM. Sempre per rimanere in tema di buone notizie, secondo lo studio BCE l’Italia non è tra i paesi più colpiti da questo fenomeno: la maglia nera tocca infatti a Francia, Gran Bretagna e Lussemburgo che hanno un’incidenza di truffe sulle transazioni maggiore rispetto agli altri paesi dell’area SEPA.