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Saving Global: più facile aprire un conto nell’UE

25/07/2014
Saving Global: più facile aprire un conto nell’UE

Negli Stati Uniti, aprire un conto corrente da una costa all'altra non è certo un problema. Nell'Unione Europea, invece, questa possibilità può risultare, se non addirittura preclusa, sicuramente molto difficile da attuare.

E dire che le opportunità di usufruire di condizioni migliori in Stati diversi non mancano. I tassi d'interesse sui conti correnti ordinari risultano essere molto diversi a seconda dello stato membro in cui si risiede. E così i cittadini polacchi e tedeschi dell'Unione Europea ricavano dai propri conti una rendita anche inferiore all'1%: basterebbe spostarsi in Olanda per vedere queste cifre più che raddoppiate, mentre addirittura in paesi fuori dalla cosiddetta Eurozona, ma dentro l'Unione come la Bulgaria, il tasso d'interesse, pur a fronte di fattori di rischio maggiori, arriverebbe a sfiorare il tetto del 4%.

Come detto però, non è così semplice aprire un conto corrente in un paese diverso dal proprio, anche se allettati dalle migliori condizioni bancarie offerte. Nella stragrande maggioranza dei casi, bisogna dimostrare di possedere un domicilio nello stato membro dell'Unione nel quale si vuole aprire il conto e, ad ogni modo, è necessario recarsi fisicamente nella filiale bancaria per compiere l'operazione. E, per finire, spesso si presenta anche l'ostacolo della lingua, visto che gli istituti di credito non sono obbligati a comunicare le proprie condizioni in lingue diverse da quella natale.

I tempi però stanno cambiando, e non è forse un caso che proprio dalla Germania, ovvero uno degli Stati europei nei quali le condizioni per i correntisti bancari sono meno convenienti, arrivi l'idea per lavorare in sinergia con le filiali all'estero. Il progetto si chiama Saving Global, e si tratta di un vero e proprio marketplace per l'apertura e la gestione di conti correnti in tutti gli stati membri dell'Unione Europea. Saving Global non fa altro che mettere in piedi delle partnership con gli istituti di credito che sono interessati a far parte dell'iniziativa. Le banche che hanno aderito al progetto, come la bulgara Fibank o il portoghese Banco Espirito Santo, tramite l'intermediazione di Saving Global permettono ai correntisti tedeschi di aprire un conto, alle condizioni che vengono garantite agli stessi cittadini bulgari e portoghesi.

E in Italia? Il nostro paese, assieme alla Polonia e l'Inghilterra, è uno di quelli ormai prossimi ad entrare nel progetto Saving Global. Il che potrebbe configurarsi presto come una nuova, interessante opportunità per i nostri correntisti, spesso scontenti per le condizioni poco allettanti proposte dalle banche sul mercato nazionale. A questo proposito va però detto che l'aumentata concorrenza tra istituti bancari, anche nel contesto italiano, si riflette positivamente sulla gamma dell'offerta e sulle condizioni economiche proposte. Il consiglio è di essere sempre aggiornati e di confrontare le offerte disponibili sul mercato.

A cura della Redazione

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