Accrediti più veloci per l’Agenzia delle Entrate

Accredito su conto corrente per snellire le attese. Questa la strategia adottata dall’Agenzia delle Entrate per velocizzare le procedure di rimborso fiscale che, si sa, normalmente richiedono un certo tempo.
In una nota del 31 luglio l’Agenzia ha espressamente invitato i contribuenti ad avvalersi del conto corrente come modalità di accredito dei rimborsi. Una scelta semplice, sicura, veloce e senza aggravi. La procedura è semplice: basta indicare l’iban su cui accreditare il rimborso fiscale spettante in modalità telematica o presso gli uffici territoriali.
Se si sceglie la modalità telematica, occorre registrarsi ed accedere alla sezione dedicata del sito dell’Agenzia delle Entrate. Qualora invece si opta per la presentazione della domanda di accredito presso gli uffici competenti occorrerà compilare il modulo relativo, che può essere scaricato on line sempre dallo stesso sito agenziaentrate.gov.it (Home > Cosa devi fare > Richiedere > Rimborsi > Accredito rimborsi su conto corrente).
L’Agenzia delle Entrate presta particolare attenzione al tema della privacy e della sicurezza dei dati. Non vengono infatti accettate le comunicazioni di Iban via posta, via mail o mediante pec. Occorre inoltre prestare attenzione a eventuali mail o messaggi con file da compilare o trasmettere, così come agli inviti a scaricare software o applicazioni su computer o smartphone: si tratta di spam non autorizzato, dato che le uniche modalità per la comunicazione dei dati sono quelle precedentemente menzionate.
L’Agenzia delle Entrate sta inoltre attuando una campagna informativa, inviando tramite posta ordinaria ai privati e tramite posta elettronica certificata alle aziende le indicazioni su come utilizzare il conto corrente.
Sono in parecchi i contribuenti interessati dall’iniziativa: circa 105mila persone fisiche (inclusi coloro i quali hanno presentato il modello 730 in mancanza di sostituto d’imposta) e 50mila società che hanno inoltrato richiesta di rimborso per l’Ires con la dichiarazione dei redditi o con la domanda telematica legata all’indeducibilità forfetaria dell’Irap.