Quindici giorni per chiudere un conto corrente BancoPosta

Si riducono i tempi di attesa per i consumatori che hanno deciso di chiudere il proprio conto corrente presso BancoPosta.
L’Antitrust ha infatti deliberato che i tempi di estinzione dei rapporti di conto corrente di Poste Italiane devono essere al massimo di quindici giorni.
L’Autorità ha preso in esame alcune segnalazioni da parte dei consumatori, che lamentavamo lungaggini nelle procedure di chiusura conti con conseguente addebito delle spese connesse al mantenimento del conto, quali canone ed imposta di bollo.
Poste Italiane ha accettato la delibera e ha ufficializzato una serie di impegni nei confronti dell’Antitrust e dei consumatori.
Tra le misure, la principale è la definizione di un tempo massimo di chiusura del conto pari a 15 giorni, ad eccezione dei casi particolari.
Dal momento della richiesta di estinzione del conto da parte del consumatore, verranno bloccate le spese di gestione. Inoltre verrà comunicata nel minor tempo possibile alla clientela interessata l’esistenza di criticità tali da impedire il completamento della procedura.
La misura non riguarda solo i nuovi clienti, ma anche chi ha fatto richiesta di chiusura del conto tra il 1° settembre 2007 e la data del provvedimento: è previsto infatti un rimborso delle spese di gestione del conto sostenute nei casi in cui Poste Italiane non avesse rispettato i tempi massimi di estinzione.
Infine, non occorrerà più versare un forfait di 75 euro a garanzia delle spese in fase di maturazione, laddove il saldo viene ritenuto insufficiente. Se il saldo è negativo, l’importo verrà addebitato direttamente al cliente secondo quanto previsto nel modulo di chiusura.
La chiusura del conto potrà avvenire presso qualsiasi ufficio BancoPosta, non necessariamente in quello a cui ci si è rivolti per l’apertura.