Apple rivoluziona il futuro dei pagamenti
Aggiornato il 18/09/2014

Bigger than bigger non è soltanto una trovata pubblicitaria, perché l'iPhone 6, il nuovo smartphone del colosso di Cupertino è, oltre che più grande, anche molto più performante: più largo, più sottile, più potente, più efficiente nei consumi.
Nuova la risoluzione del display Retina HD. Nuova anche la fotocamera iSight, che garantisce - a detta di Apple - una più veloce messa a fuoco e una riduzione del rumore. E così la messa a fuoco automatica, che si calibra in base alla distanza del soggetto.
Ma Apple è andato oltre le funzioni evolute annunciate, presentando un’altra grossa novità pronta a rivoluzionare il mondo mobile in termini di pagamenti.
È Apple Pay, un portafoglio digitale che permette di pagare in modo veloce e sicuro. Il sistema sfrutta la funzionalità NFC, un chip integrato nell'iPhone 6 e associato al sensore di impronte digitali (Touch ID) che, attraverso il Passbook, permette transazioni più facili anche in mobilità: basta infatti avvicinare il telefono al sensore NFC dell’esercente appoggiandolo sul terminale di una postazione attrezzata in negozio, perché la transazione sia autorizzata. L’acquisto potrà poi essere confermato con un semplice tocco sul tasto Home.
Le carte di credito, una volta registrate su iTunes, potranno essere inserite all'interno di Passbook, ma i numeri delle carte non potranno essere fornite ai venditori.
Apple Pay non è ancora utilizzabile in Europa, ma l’azienda americana sta lavorando per portare la sua novità nei prossimi mesi anche al di fuori degli USA: in Europa ci sono 1,5 milioni di terminali che consentono questo tipo di transazione e sono in circolazione 100 milioni di carte che permettono il pagamento senza contatto.
Apple si prepara così a conquistare un campo già presidiato dai suoi diretti competitors, provando a rivoluzionare un settore che ancora non ha rubato mercato ai classici pagamenti con carte di credito e di debito. Il nostro paese è tra l’altro fra quelli che hanno fatto maggiore fatica ad affrancarsi dalle banconote e dai contanti e solo negli ultimi anni le carte di pagamento hanno progressivamente guadagnato la fiducia dei consumatori italiani.