Carte di credito: in crescita il numero dei pagamenti elettronici

Per molti, ma non per tutti. Le carte di credito vengono preferite ai contanti, anche se il numero di pezzi in circolazione è diminuito, insieme agli importi delle transazioni che, in un periodo di contrazione del mercato, seguono la propensione al risparmio degli italiani.
Questo è quanto emerge dall’ultimo Osservatorio sulle carte di credito realizzato da Crif in collaborazione con Assofin ed Eurisko: un’analisi dei dati raccolti nel 2013, messi a confronto con il triennio 2010-2012.
I risultati evidenziano una maggiore diffusione dei pagamenti elettronici tra 2012 e 2013 (+5,4%) parallelamente ad una riduzione dell’importo medio annuo che si attesta attorno al 5,1%.
In particolare, prendendo in esame le carte di credito, si evidenzia una riduzione del numero di utilizzatori (-3,2%), anche se chi sceglie di usare i pagamenti elettronici lo ha fatto con maggior frequenza nell’ultimo anno (+9,3%).
E’ inoltre stato rilevato che il numero delle carte di debito è aumentato (+10.9%) così come le operazioni effettuate con esse (+12.3%).
Segnali positivi anche per le carte prepagate, che si sono confermate uno tra gli strumenti finanziari maggiormente utilizzati dai consumatori: in aumento numero di pezzi (+5.5%), transazioni (+30.9%) e valore delle operazioni (+19.8%).
Pressochè invariato il numero di carte rateali/opzione in circolazione (+1.5%), anche se le analisi hanno rilevato una ripresa del valore delle operazioni nella prima parte del 2014 (+4.5%).Leggermente aumentato il livello di rischiosità di carte a saldo e rateali.
I dati più recenti, relativi all’anno in corso, indicano tuttavia un incremento del tasso di sofferenza medio per le carte a saldo (+2,89%).
Le carte di pagamento rateizzato registrano invece un tasso di sofferenza medio nazionale passato dal 9,01% del 2013 al 9,40% dello scorso maggio.
Complessivamente, i dati dell’Osservatorio presentano uno scenario positivo relativamente al mercato delle carte di credito, con una progressiva diffusione dei pagamenti elettronici in generale.
Gli utilizzatori prevalenti si confermano essere i segmenti più alti di reddito, ovvero coloro I quali dispongono di una maggiore solidità finanziaria.
Interessante inoltre il posizionamento di immagine delle carte, che vengono percepite in maniera positiva dai consumatori. Un segnale in controtendenza rispetto all’indebolimento degli anni precedenti.
Per quanto concerne lo scenario di mercato e le prospettive future, pur confermando la predilezione degli italiani per i pagamenti in contanti, si prospetta negli anni a venire una sempre maggiore diffusione delle carte di credito, anche in relazione ad un aumento della sicurezza dei prodotti e ad una crescente flessibilità dell’offerta, in particolare delle carte opzione.
L’utilizzo del mobile payment e dei sistemi di pagamento contactless, di cui molti si parla in questo periodo, sono ancora tendenze di nicchia, anche se potenzialmente sviluppabili in futuro su larga scala.