I servizi collegati al conto corrente

Non solo un porto sicuro dove poter ormeggiare i propri risparmi, il conto corrente è un rapporto al quale vengono sempre più collegati servizi accessori che consentono al cliente di svolgere, in pochi gesti, operazioni che fino a pochi anni fa presupponevano un non indifferente impiego di tempo.
Seppur banale, è sufficiente riflettere come fino a quando il servizio bancomat non sia stato largamente diffuso, tanto nelle presenza fisica delle postazioni ATM, che nell'abitudine al loro utilizzo da parte della gente comune, per fare un prelievo di denaro bisognasse necessariamente recarsi in filiale, spesso attendendo in coda il proprio turno. Il bancomat è l'epitome del servizio collegato al conto corrente, quello maggiormente diffuso, e sicuramente l'artefice di un nuovo modo di intendere lo sfruttamento del proprio conto, sempre più moderno ed efficiente.
Un secondo servizio cha ha conosciuto e sta tuttora conoscendo un'evoluzione ed un'espansione continua, è l'home banking. Attraverso tale strumento, il cliente può compiere senza recarsi allo sportello sostanzialmente ogni tipo di operazione bancaria. Seduto davanti al proprio pc, così come per mezzo di un tablet o di uno smartphone, attraverso l'home banking è possibile disporre un bonifico, saldare una bolletta, effettuare il pagamento di un modello F24, ricaricare il cellulare, consultare il proprio estratto conto, solo per citare alcune delle opzioni possibili.
Il filo conduttore dei servizi collegati al conto corrente, è quello di rendere la clientela sempre più indipendente, consentendole di fare in autonomia la gran parte delle operazioni che tradizionalmente vengono compiute allo sportello.
Collegati al conto corrente sono anche le carte elettroniche di pagamento ulteriori rispetto al bancomat, ovvero le carte di credito e quelle ricaricabili. In particolare queste ultime hanno conosciuto una recente evoluzione, attraverso l'attribuzione di un loro proprio codice IBAN, che consente al soggetto di utilizzarle non solo come uno strumento per i pagamenti, ma anche per gli accrediti, diventando una sorta di conto corrente tascabile, avente il vantaggio di non essere soggetto alle imposte di bollo.