Social media: l’ultima frontiera delle informazioni finanziarie

Le “investor relations” si fanno su Twitter e Linkedin. L’ultima frontiera delle informazioni finanziarie è rappresentata dai social network, che si differenziano da altri canali di comunicazione più istituzionali per la rapidità nella diffusione delle informazioni, praticamente in tempo reale.
Un potenziale tuttavia ancora poco sfruttato dalle aziende. Secondo la ricerca “Investor Relations 2013 BNY Mellon“ solo il 27% delle aziende quotate a livello mondiale utilizzano Social Media per le relazioni con i propri investitori.
Inaspettatamente, i dati rilevano che l’Europa Occidentale è la regione che utilizza maggiormente i social media per le informazioni finanziarie: il 45% delle aziende twitta con gli investitori, contro il 32% del 2012. Inoltre secondo uno studio di CommPro, soltanto Google e General Electric hanno elaborato strategie di comunicazione permanenti ed integrate utilizzando come strumento i social media.
Negli USA la Sec, organo di controllo di Wall Street, ha regolamentato nel 2013 questo tipo di canali di comunicazione. Di recente, seguendo questo filone, è stato proprio il social media Twitter a lanciare un account dedicato alla difusione dei dati relativi alle proprie trimestrali, TwitterIR (@TwitterIR). Tutte le informazioni sono collegate ad un hashtag #twtrearnings, comprese le dichiarazioni del CEO e di altri responsabili.
Sicuramente una strategia comunicativa di questo tipo richiede una struttura ad hoc all’interno delle aziende, oltre che, ovviamente, una strategia mirata, con un coinvolgimento di tutte le aree aziendalie sfruttando la capacità di sintesi del mezzo social.
Banca Ifis è stata una delle pioniere in Italia: in occasione della pubblicazione dei dati semestrali 2014, la banca veneta ha concentrato una percentuale elevata della strategia comunicativa proprio sui Social Media, con un risultato particolarmente coinvolgente. Banca Ifis ha scelto di utilizzare in sinergia i principali social network: Twitter per riportare i dati in tempo reale (#Risultati1H2014 e anche #Results1H2014, per le comunicazioni in lingua inglese), Facebook, LinkedIn, Slideshare per condividere informazioni più articolate e le presentazioni istituzionali con gli andamenti. Infine YouTube, con cui sono stati diffusi i video a commento dei risultati. Feedback positivi da parte del pubblico, che ha potuto ricevere velocemente informazioni aggiornate e complete.