Chi è titolare di un conto corrente ha un’età compresa tra i 26 e i 40 anni. Negli ultimi tempi, però, anche i giovani tra i 18 e i 25 anni stanno optando per questo prodotto bancario.
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In caso di tributi insoluti, gli Enti locali potranno fare azioni di recupero e rivalersi direttamente sul conto corrente del contribuente, accedendo alle informazioni bancarie contenute nell’anagrafe tributaria.
Sono soprattutto i conti correnti online i prodotti bancari più gettonati tra i giovani. Le spese, rispetto a un conto tradizionale, sono di gran lunga inferiori. Inoltre si possono effettuare operazioni in ogni momento.
Nel vuoto di opportunità che caratterizza in questo momento il mercato degli investimenti, il conto deposito è il prodotto sicuro che rende di più. I migliori da aprire e gestire da remoto, hanno costi zero.
Il cashback di Stato previsto con il bonus bancomat ha l’obiettivo di incentivare l’utilizzo della moneta elettronica negli esercizi fisici e contrastare il nero alimentato dai pagamenti in contanti.
I conti deposito sono tra i principali strumenti di investimento in Italia. Sono caratterizzati da un tasso di interesse molto più alto rispetto ai classici conti correnti. Non è necessaria alcuna garanzia per l'apertura.
Il conto corrente è uno strumento di cui non si può fare a meno per effettuare pagamenti, versamenti, ricevere stipendio o pensione e pagare le utenze. Per razionalizzare le spese c'è il conto online.
Un minimo comune denominatore sarebbe alla base dei comportamenti di quasi tutti gli investitori: la sfiducia. Il 64% degli italiani non ha alcun investimento in corso e, chi investe, si riserva di mantenere il 30% di liquidità.
Le ingerenze dei pirati della rete sono sempre più sofisticate e riescono sempre più spesso a violare anche i più rigidi sistemi di sicurezza utilizzati anche dalle banche, dai codici OTP al Mobile e QR Code.
I maggiori investitori risiedono in Italia Settentrionale: sono soprattutto i residenti delle regioni del Nord Italia a puntare, infatti, sui conti deposito. Il Centro Italia supera, intanto, il record storico registrato nel 2010.
La crescita maggiore di richieste di conti online ha riguardato gli utenti più giovani ma anche gli over 55, risultato della digitalizzazione imposta dal lockdown. Ritorna alla normalità in settembre la media del saldo.
Con un conto corrente online puoi collegarti tranquillamente dal divano di casa ed effettuare operazioni 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. La gestione del conto è molto semplice rispetto a quella di un conto tradizionale.
Gli ultimi 15 giorni di settembre sono segnati da 270 scadenze fiscali, un ingorgo aumentato con la posticipazione di alcuni pagamenti a causa del Covid. Gli italiani sono chiamati a pagare, tra le altre tasse, Ires, Irap e Irpef.
Bonus fino a 300 euro per tutti coloro che pagheranno gli acquisti con bancomat o carta di credito. Partirà sugli acquisti effettuati dal primo dicembre 2020, per un limite massimo di 3000 euro di pagamenti.
Le banche assicurano condizioni più favorevoli quando si vincola il capitale depositato. Numerose le offerte presenti sul mercato per chi apre un nuovo rapporto. Aprire un conto deposito non richiede garanzie.
Costi annullati e possibilità di effettuare le operazioni dal proprio smartphone. Sono queste le caratteristiche principali dei conti correnti destinati ai giovani. Tante le proposte che prevedono anche carte di debito a zero commissioni.
Il conto deposito può essere concesso soltanto dalle banche, che molto spesso applicano condizioni vantaggiose a chi decide di vincolare il capitale. Questi prodotti bancari non richiedono la concessione di alcuna garanzia.
Per aumentare la fiducia nel sistema bancario e per tutelare i risparmiatori, le banche italiane sono tenute ad aderire al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. La normativa ha fissato in 100.000 euro per depositante la cifra garantita dal Fondo.
Un conto online è per sua natura un conto economico, che deve consentire di tagliare le spese rispetto a un conto tradizionale, e per questo occorre sceglierlo bene. Ad esempio servendosi del comparatore ConfrontaConti.it.
Il Bonus POS è la misura finalizzate a rilanciare i consumi e favorire alcune forme di pagamento elettroniche, anche attraverso il cashback, un meccanismo di rimborso di una percentuale della transazione effettuata.
Non ha le stesse funzioni di un conto corrente e non consente di effettuare molte operazioni, ma ha un importante ruolo: far fruttare interessi sul patrimonio investito. I conti deposito sono tra i prodotti bancari più gettonati.
Si chiama euro digitale ed è la moneta virtuale sotto il vaglio della Bce, intenzionata a immetterla sul mercato con l’aiuto di una start-up digitale. Si tratta di Bitcoin da gestire su smartphone attraverso una app.
Messi su una bilancia tra rendimento e sicurezza, i conti deposito hanno progressivamente conquistato la fiducia dei risparmiatori, diventando sempre più un prodotto per ogni fascia di età e non solo per il pubblico dei più maturi.
Continua ad essere al massimo storico il saldo medio dei conti correnti degli italiani. Una nuova ondata digitale caratterizza le scelte dei conti correnti e si traduce in numeri che non hanno precedenti.
Meglio un conto corrente o un conto deposito? È tra gli interrogativi più gettonati da chi intende conservare una somma di denaro. Prima di effettuare una scelta tra i due strumenti bancari, è bene conoscerne le differenze.
Il 67,8 per cento degli italiani ha paura per la situazione economica, percentuale che arriva al 76 per cento degli imprenditori e all’82,6 per cento di chi percepisce un reddito basso. Sono i dati di una ricerca del Censis.
A metà tra un investimento e un conto corrente, il conto deposito ha la sicurezza di un conto corrente e la redditività di un piccolo investimento, pur presentando alcune peculiarità che lo rendono unico.
L’abbassamento della soglia del contante a 2.000 euro è solo il primo step di una riforma dei pagamenti, che ha come obiettivo ultimo quello di arrivare ad un tetto massimo di 1.000 euro, al fine di mettere un freno all'evasione fiscale.
Gli italiani sono ancora molto legati al contante e ai conti correnti, ma accade spesso che commettano errori che possono costare cari, come farsi prendere dalla pigrizia e rinunciare a cambiare conto corrente dopo tanti anni.
La tassa sui conti correnti non è slittata come le altre scadenze fiscali. È stata, infatti, scalata in automatico l’imposta di bollo sui conti correnti. L’importo viene prelevato tutti gli anni dai conti e dai libretti.
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