Conti correnti sempre più convenienti: niente imposta di bollo per i conti sotto i 5mila euro

Buone notizie per i correntisti italiani: le modifiche apportate al Decreto Salva Italia dal Governo Monti, eliminano l’imposta di bollo di 34,20 euro sui conti correnti bancari con giacenze medie inferiori a 5mila euro. Secondo i dati emanati dal Ministero del Tesoro, a beneficiare dell’esenzione saranno circa 12 milioni di intestatari di conti correnti per un risparmio totale di 410 milioni di euro.
L’imposta di bollo sul conto corrente, che finora è stata obbligatoria per tutti i conti correnti intestati a persone fisiche, sarà così abolita per i conti più “piccoli”, mentre verrà aumentata di 26,2 euro per i conti correnti intestati a imprese o a persone non fisiche (l’imposta su questi conti correnti passerà quindi dagli attuali 73,8 euro ai 100 euro).
La misura è finalizzata a contenere le spese che dovranno essere sostenute dai cittadini italiani che si troveranno costretti ad instaurare rapporti di conto corrente in funzione di quanto previsto dalla manovra: l’uso del contante sarà vietato per i pagamenti di somme superiori ai 1.000 euro, quindi per effettuare transazioni che superino questo importo sarà necessario dotarsi di conto corrente.
Questa misura fiscale, insieme a quella prevista dalla manovra di agosto, che abbassava l’aliquota fiscale sugli interessi dei conti correnti dal 27 al 20%, rende i conti correnti sempre meno costosi ed incentiva gli italiani che ancora non ne abbiano uno a dotarsene.
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