logo confrontaconti.it

Online senza paura: consigli per evitare frodi informatiche

Pubblicato il 02/08/2016

Aggiornato il 04/09/2017

Online senza paura: consigli per evitare frodi informatiche

Continuiamo a parlare di internet e conti correnti dopo la recente news sull'home banking perché, negli ultimi anni, anche in Italia si è registrato un aumento delle operazioni di e-commerce e e-banking. Recenti rilevazioni Netcomm hanno evidenziato come nel 2015 gli utenti che hanno effettuato almeno un acquisto online ogni tre mesi siano saliti a oltre 17 milioni. 

Dati incoraggianti, ma ancora non in linea con le medie europee. La maggiore criticità che frena il decollo dell’e-commerce nel nostro Paese è il timore delle frodi ad opera dei pirati informatici.

Avevamo già parlato, qualche mese fa, delle di come difendersi dalle truffe online ma una ricerca di Cushman&Wakefield ha recentemente approfondito queste tematiche, sottolineando la generalizzata paura delle truffe online e la scarsa diffusione dell’uso della carta di credito proprio per questo motivo.

Tutelarsi è sempre possibile, senza rinunciare alla comodità di fare acquisti seduti davanti al computer. E’ sufficiente un po’ di cultura digitale, come del resto dimostra anche il “Rapporto statistico sulle frodi con le carte di pagamento“, elaborato dal Dipartimento del Tesoro: se è vero che le truffe online nel nostro Paese sono in aumento, è altrettanto vero che conoscenza e consapevolezza costituiscono gli strumenti privilegiati per proteggersi, visto che gli hacker sono sempre più agguerriti.

I dati sul cybercrime parlano chiaro: il rapporto Clusit, l’Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, presentato al Security Summit di Milano, ha evidenziato che i crimini via web sono aumentati del 30% nel 2015. Ecco allora un po’ di semplici regole da tener presenti quando si fa shopping online.

Per prima cosa, verifichiamo il rischio reputazionale del sito su cui intendiamo fare acquisti: meglio scegliere piattaforme note ed affidabili, anche a costo di spendere qualcosa in più, evitando siti sconosciuti o di dubbia fama.

Accertiamoci inoltre che i dispositivi attraverso i quali effettuiamo acquisti online siano protetti con un antivirus e, in qualsiasi caso, evitiamo di aprire le email o gli allegati sospetti.

Ricordiamo sempre che nessun istituto di credito inviterà i clienti a scrivere in chiaro dati sensibili quali ad esempio il codice pin o il codice cvv2, per cui mail con queste richieste devono far suonare subito il campanello d’allarme.

Un caso molto diffuso di truffa online è il “phishing”, ossia il tentativo di ingannare il consumatore reindirizzandolo sul clone di siti noti con l’obiettivo di estorcere soldi attraverso transazioni fasulle, impossessandosi dei dati delle carte di credito o del conto corrente.

In questo caso, per proteggersi, è sempre utile evitare di cliccare su messaggi pubblicitari che possono arrivare via posta elettronica pubblicizzando sconti “incredibili” su prodotti all’ultimo grido. 

Scegliamo inoltre servizi finanziari che forniscano un servizio di notifica via sms o email delle operazioni addebitate, così da poter monitorare costantemente la situazione ed eventualmente verificare spese non autorizzate.

Banale a dirsi, ma la password è fondamentale: deve essere complessa, composta da numeri e caratteri speciali, con maiuscole e minuscole.

Un ultimo consiglio è di ricorrere ai così detti e-wallet, i portafogli digitali che vengono ricaricati con il conto corrente o la carta di credito. Un esempio è il diffusissimo sistema Paypal, che consente di non usare direttamente la carta di credito.

Nel caso in cui la frode si sia effettivamente verificata occorre procedere tempestivamente al blocco della carta e della transazione.

I gestori delle carte di credito sono sempre più all’avanguardia nei sistemi di protezione e di assistenza alla clientela. Per scegliere la carta più adatta alle proprie esigenze, scoprendone caratteristiche e funzionamento, è bene non solo effettuare una comparazione online delle offerte disponibili, ma anche leggere le schede tecniche relative alle carte di credito. 

A cura di: Alessia De Falco

Come valuti questa pagina?

Valutazione media: 4 su 5 (basata su 1 voto)

Articoli correlati