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Conti correnti: come risparmiare con le migliori offerte

16/01/2017
Conti correnti: come risparmiare con le migliori offerte

L’home banking è una certezza anche per l’anno appena iniziato. Sono sempre di più gli utenti che decidono di abbandonare la cara, vecchia filiale a favore dei servizi online gestibili da casa.
Nell’articolo Home banking: i conti si fanno online avevamo già sottolineato il crescente sviluppo della  sviluppo della digitalizzazione del settore bancario.

I dati del rapporto annuale di Abi Lab, il Consorzio per la Ricerca e l’Innovazione per la banca promosso dall’Associazione Bancaria, hanno evidenziato che nel 2015 il 64% degli utenti ha utilizzato il canale mobile attraverso smartphone (2,9 milioni), mentre l’8,5% dal tablet (460 mila). 

Per i pochi che ancora non conoscono i vantaggi del conto corrente online, vale la pena fare un breve excursus, avvalendosi anche delle simulazioni attraverso il comparatore ConfrontaConti.it.
Ogni conto corrente prevede dei canoni fissi e dei costi variabili: tra i primi troviamo quelli per aprire (o tenere in vita) il conto, mentre i secondi sono correlati al numero di operazioni che effettuiamo.
Va detto subito che la gestione via web dei propri soldi offre la possibilità di risparmiare tempo e ridurre le spese.

I servizi di internet banking permettono ai correntisti di effettuare in autonomia diverse operazioni, quali la consultazione del saldo o la lista dei movimenti, il pagamento di bollettini e bonifici, le ricariche telefoniche e la gestione di alcuni strumenti finanziari. 

Per scegliere al meglio il proprio conto corrente, occorre prestare attenzione alla completezza e l'accessibilità dei servizi, oltre, ovviamente, ai costi di gestione.
E' possibile avere una panoramica completa del funzionamento di un conto corrente online consultando la Guida dedicata sul sito ConfrontaConti.it.

Di seguito andiamo a sintetizzare alcuni tra i principali fattori che devono orientare la scelta del consumatore. Quasi tutti i conti correnti online sono a zero spese o a spese molto contenute.

Vale sempre la pena verificare il costo del canone (mensile o annuale) per capire le spese ordinarie di gestioni, le eventuali commissioni previste per alcune specifiche operazioni (come effettuare un bonifico o prelevare con il bancomat).

Facciamo un esempio utilizzando il comparatore ConfrontaConti.it: ipotizziamo di richiedere l’apertura di un conto online, con una giacenza media di 5.000 euro e intensità di utilizzo media (circa sessanta operazioni all’anno).

Troviamo tra le soluzioni più convenienti di gennaio Conto Bancadinamica, un prodotto che non prevede spese di canone e di bollo, nessuna spesa di gestione, oltre a prelievi Bancomat/VPay gratuiti in tutta Europa. Gli unici costi previsti sono quelli per il pagamento dei bollettini postali (1 euro di bolli postali), per l’accredito del Rid (1 euro) e la ricarica della carta prepagata (1 euro). Il ricavo netto annuale, pari alla differenza tra Interessi Netti e Costi Totali, ammonta a 37 euro.
La carta bancomat viene rilasciata gratuitamente, mentre la carta di credito è gratis il primo anno; dal secondo solo con il superamento di 4.500,00 euro di spesa, altrimenti costa 24,00 euro.

Il secondo prodotto che segnaliamo a gennaio è Conto Webank, un conto corrente che non prevede costi fissi e variabili e consente di maturare annualmente 2,22 euro di interessi netti.
Disponibile tra i servizi l’innovativo "prelievo cardless", tramite il quale il Cliente, titolare di un conto corrente Webank, può effettuare operazioni di prelievo contante presso gli sportelli automatici della Banca (BPM) avvalendosi dell'applicazione mobile Webank per tablet, smartphone o strumenti similari.

Inoltre tra le promozioni, ricordiamo l’esenzione bollo deposito titoli fino a un tetto massimo di 1.000 euro e la possibilità di beneficiare di 1.000 euro di commissioni trading gratuite.

Infine abbiamo il conto online di Hello Bank!, Hello! Money a zero spese: gli interessi netti ammontano a 0,37 euro. Senza dimenticare la promozione attiva fino al 15/01/2017: se si accreditano stipendio o pensione o si effettua un versamento da almeno 3.000 euro, in omaggio un buono Amazon da 150 euro.

A cura di: Alessia De Falco

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