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Quando viene accreditato un bonifico fatto di venerdì?

Se si dispone un bonifico nel fine settimana impiega più tempo per l'accredito dal momento che nei giorni festivi il processo è più lento. I tempi di accredito di un bonifico vengono calcolati, infatti, in base ai giorni lavorativi. Per abbattere i tempi c'è però il bonifico istantaneo.

giovane seduto su un divano effettua pagamento online con carta
Accredito bonifico

Le tempistiche sono fondamentali quando effettuiamo un bonifico o quando attendiamo che il denaro venga trasferito sul nostro conto corrente. Ma è giusto sapere che disporre un bonifico di sera o nei giorni festivi richiede scadenzari differenti. Un bonifico effettuato, infatti, nella giornata di venerdì necessita di più tempo per l’accredito dal momento che nei giorni festivi il processo è più lento. I tempi di accredito di un bonifico vengono calcolati, infatti, in base ai giorni lavorativi. 

Una soluzione per aggirare l’ostacolo però esiste e può essere utile se disponiamo il bonifico durante il fine settimana o durante le festività. Per evitare che i tempi si allunghino, infatti, se ci troviamo ad effettuare un bonifico di venerdì, possiamo optare per quello istantaneo in modo che i fondi vengano trasferiti in maniera veloce e sicura in una manciata di secondi. L’operazione è infatti immediata. Con un bonifico istantaneo la transazione avviene in tempo reale, i tempi di attesa si abbattono totalmente e si riduce anche il rischio di incappare in una frode finanziaria.

Cos'è e come funziona un bonifico bancario?

Il bonifico europeo, oggi noto come SEPA – acronimo di Single Euro Payments Area – è uno strumento che consente di trasferire una somma di denaro da un conto corrente all’altro nei Paesi dell’Area Unica dei Pagamenti in Euro (SEPA). Per effettuare l’operazione è necessario essere in possesso del codice IBAN del beneficiario, che con i suoi 27 caratteri alfanumerici identifica ciascun conto corrente. I 36 Paesi appartenenti alla SEPA (Area Unica dei Pagamenti in Euro) sono: Italia, Austria, Belgio, Cipro, Estonia, Francia, Finlandia, Grecia, Germania, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Bulgaria, Danimarca, Regno Unito, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Svezia, Ungheria, Croazia, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Principato di Monaco, Svizzera, Repubblica di San Marino. Dal 1° marzo 2019 sono entrati a far parte della SEPA anche il Principato di Andorra e la Città del Vaticano.

Il bonifico può essere gratuito, ma nella maggioranza dei casi gli istituti prevedono una commissione a carico dell'ordinante. Il costo del bonifico può cambiare in base alla tipologia, all’urgenza, all'importo, alla valuta, alla nazione del destinatario e al canale utilizzato. La commissione infatti varia se si effettua un bonifico allo sportello o tramite canale telematico.

Cos'è il cut-off?

Il trasferimento di denaro, tramite bonifico bancario, avviene in genere entro un giorno lavorativo dalla data in cui la banca riceve l’ordine di bonifico. In genere gli istituti di credito stabiliscono un orario limite entro cui è possibile ricevere gli ordini di bonifico. Superato l’orario di “cut-off”, l’ordine risulta ricevuto il giorno dopo. In genere le banche optano per le 17 come orario di cut-off nei giorni lavorativi. Il discorso cambia se si effettua un bonifico di venerdì. In tal caso l’ordine arriverà tra lunedì e martedì, in base anche alla banca di riferimento e alle istruzioni date dall’ordinante.

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Cosa sapere prima di effettuare un bonifico

È la Banca d’Italia a elencare i possibili rischi che si corrono quando si effettua un bonifico. Prima di procedere è sempre bene prestare attenzione a una serie di aspetti. Se si indica un IBAN errato, la somma di denaro potrà essere trasferita su un conto sbagliato o, nell’ipotesi migliore, non verrà eseguito il trasferimento se l’IBAN non sarà esistente. Nel caso di accredito su conto sbagliato, però, la responsabilità ricadrà su chi ha effettuato il bonifico e non sulla banca che comunque si adopererà per recuperare quei fondi accreditati per errore.

Se si effettua un bonifico oltre i termini stabiliti con il beneficiario, anche in questo caso le responsabilità per il mancato rispetto della scadenza sono a carico del titolare del conto e non della banca. Quando si è, invece, destinatari di un bonifico, è sempre bene verificare che la somma sia stata accreditata effettivamente sul proprio conto corrente. Il controllo è necessario in quanto un bonifico può essere sempre revocato o annullato dopo essere stato effettuato.

Quali sono i tempi di accredito di un bonifico da conto postale?

Se effettuiamo un bonifico da un conto corrente postale, le somme saranno disponibili sul conto del beneficiario il giorno lavorativo successivo alla disposizione dell'ordine. È necessario, però, che l'ordine arrivi entro i limiti della giornata operativa. I bonifici in entrata, invece, saranno accreditati sul conto BancoPosta o sulla Carta Postepay Evolution il giorno stesso in cui le somme saranno ricevute dalla banca dell’ordinante.

Con il bonifico SEPA Istantaneo è possibile inviare il denaro in pochi istanti. Con un conto BancoPosta si può effettuare fino a un massimo di due operazioni giornaliere da web, smartphone e tablet. L'importo massimo di un bonifico SEPA o di un Postagiro da canale web o app è di 15.000 euro per ogni singola operazione. In ufficio postale, invece, è possibile effettuare bonifici SEPA e postagiro, compresi quelli per detrazione fiscale e verso la Tesoreria dello Stato, senza limiti di importo, né giornalieri, né sulla singola operazione.

Ultimo aggiornamento aprile 2024

A cura di: Tiziana Casciaro

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