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Nei conti deposito la fiducia dei risparmiatori

Pubblicato il 26/10/2016

Aggiornato il 25/08/2020

Nei conti deposito la fiducia dei risparmiatori

Nell'ultima news di ConfrontaConti.it vi abbiamo parlato dei conti deposito più convenienti di ottobre; questi continuano a riscuotere successo come scelta di investimento sicura e valida alternativa ai titoli di Stato, in particolare BOT e Btp che hanno nel tempo perso appeal, realizzando  in alcuni casi interessi anche sotto lo zero.

La prima metà dell’anno si è così chiusa con l’aumento non solo della durata degli investimenti, ma anche dell’ammontare depositato. Secondo le rilevazioni dell’Osservatorio di ConfrontaConti.it, i conti deposito con una somma uguale o superiore ai 50.000 euro sono il 33,6% sul totale, contro il 30,7% del semestre precedente. Aumentano anche gli importi depositati tra i 20.000 e i 50.000 euro, con il 27,9% contro il 26,4% dei primi sei mesi dell’anno. Il 18,5% dispone tra i 5.000 e i 10.000 euro e l’8,9% di meno di 5.000 euro.

Stabili i tassi di interesse, che si collocano tra l’1 e il 2% lordo e poco sopra l’1% netto, anche se continua a fare specie il paragone con i valori del gennaio del 2013, quando il tasso lordo di un conto deposito vincolato a 12 mesi era pari al 5,00%.

Cresce anche la durata degli investimenti, con la fascia uguale o maggiore ai 36 mesi che prende il 10,8% sul totale e quella 13-24 mesi che occupa il 26,1% del campione rilevato, contro il 19,1% della prima parte dell’anno. Di conseguenza, cala drasticamente il periodo 7-12 mesi e così la cautela degli italiani che aveva fatto segnare lo scorso semestre il 52,6% e si colloca oggi al 43,9% sul totale del campione.

La rinnovata fiducia trova riscontro in un altro dato importante rilevato: la scelta di vincolare le somme di denaro. Crescono del 21,3% i depositi vincolati, contro un piccolo 22,0% di chi sceglie di mantenere la disponibilità del denaro.

Il conto deposito continua a essere un prodotto per investitori maturi, di un’età compresa tra i 41 e i 55 anni, anche se bisogna evidenziare un calo in assoluto dell’età media e una perdita del target over 55, che diventa il 37% contro il 42,7% dello scorso semestre. Il 20,1% ha tra i 26 e i 40 anni.

Ancora una volta la disponibilità sul conto è proporzionale all’età del suo titolare. È in media di 51.195 euro per coloro che hanno 55 o più anni, di 48.073 euro per chi ha tra i 41 e i 55 anni - in crescita rispetto ai 44.367 scorsi -, di 37.104 euro per la fascia dei più giovani di età compresa tra i 26 e i 40 anni: anche in questo caso la disponibilità è aumentata in maniera importante dai 30.507 euro del semestre precedente. In ultimo, la fascia 18-25 anni, che vede impennare di 6.050 euro la somma media depositata rispetto alla prima parte dell’anno, segnando un importo di 26.250 euro.

Infine le rilevazioni per classe geografica. Prevale nettamente il nord del Paese con il 71,2% delle richieste, seguito dal Sud e dalle Isole con il 14,9% e dal centro Italia con il 13,9% sul totale del campione analizzato.

Ma quale prodotto scegliere nella vastità dell’offerta degli istituti di credito? Meglio fare una comparazione su ConfrontaConti.it, che a seconda delle esigenze personali di chi decide di sottoscrivere un conto, offre i prodotti più redditizi del mercato.

Simulando la richiesta di 30.000 euro vincolati a 12 mesi, il 26 ottobre l’offerta più interessante è quella di Banca Privata Leasing con Conto Deposito a Interessi Anticipati, che offre un guadagno netto di 350,70 euro a tasso effettivo dell'1,18% e un tasso lordo dell'1,85%. Segue il Conto BancadinAmica che garantisce interessi netti per 399,60 euro al Tasso effettivo dell’1,3% e Tasso lordo dell’1,80%. Le spese ammontano a 60,00 euro e riguardano il bollo.

Nel comparto dei depositi liberi vince in rendimento ancora BancadinAmica con guadagno netto di 188,42 euro, tasso effettivo dello 0,63% (a regime 0,74%) e un tasso lordo che ammonta all' 1,00%.  Segue l'offerta, sempre per i depositi liberi, della Banca della Provincia di Macerata con Deposito Ripresa Libero che prevede un guadagno netto di 161,39 euro, al tasso effettivo dello 0,54% e sempre con un tasso lordo dell' 1,00%.

A cura di: Paola Campanelli

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