Consob
La CONSOB è l’organo di controllo del mercato finanziario che tutela il risparmio e gli investitori, garantendo l’efficienza delle contrattazioni, la trasparenza e la correttezza degli operatori, sanzionando i comportamenti scorretti.
La Consob, acronimo di Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, è stata istituita nel 1974, con la legge n. 216. Insieme alla Banca d’Italia, assolve il compito di vigilare sulla trasparenza e sul corretto funzionamento del sistema finanziario italiano. Le competenze e i poteri della Consob sono definiti dal TUB, il Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia.
Mentre la Banca d’Italia concentra la sua attività di vigilanza sul contrasto al riciclaggio di denaro, sulle banche e sui servizi di pagamento, la Consob si occupa di:
- vigilare sul corretto funzionamento dei mercati regolamentati, controllando che gli operatori agiscano in modo trasparente e corretto e che le negoziazioni avvengano in maniera ordinata e trasparente;
- definire le regole che devono rispettare le società quotate e le società che fanno appelli al pubblico risparmio;
- controllare la trasparenza delle comunicazioni fatte dalle società quotate e dalle società che fanno appelli al pubblico risparmio;
- fare attività ispettiva e sanzionatoria delle condotte illecite;
- analizzare e autorizzare i prospetti informativi elaborati dagli operatori finanziari;
- promuovere lo sviluppo della cultura finanziaria dei risparmiatori;
- collaborare con le altre istituzioni di vigilanza nazionali e internazionali per favorire una migliore organizzazione e un più trasparente funzionamento dei mercati finanziari nazionali.
L’attività di vigilanza è sicuramente quella più rilevante. L’obiettivo di questa attività è quello di accertarsi che le società emittenti di titoli forniscano tutte le informazioni necessarie affinché risparmiatori, investitori e analisti possano fare scelte di investimento consapevoli.
Oltre a svolgere una costante azione ispettiva, la Consob raccoglie anche esposti provenienti da investitori, associazioni di consumatori o altre categorie. Dopo aver analizzato la situazione, nel caso in cui la Consob rilevi delle irregolarità o delle scorrettezze, può sanzionare la società oggetto di vigilanza.
Ultimo aggiornamento 29/05/2023