Calcolo ISEE 2025: come si calcola la giacenza media sul conto corrente e sul conto deposito?
Per compilare il modello ISEE è necessario inserire il dato fornito dalle banche relativo alla giacenza media sui conti correnti o sui conti di deposito, calcolato sommando i saldi giornalieri per valuta e dividendoli per 365 per riportarli su base annua.

La valutazione della consistenza patrimoniale è un indicatore ISEE fondamentale, in quanto la conoscenza della disponibilità, in valuta o depositi, serve per fornire un riferimento assoluto della ricchezza posseduta. Il parametro consente di quantificare il valore medio della valuta presente nei conti correnti e nei conti deposito dei richiedenti la certificazione ISEE, Indicatore della Situazione Economica Equivalente.
Come si calcola la giacenza media di un conto?
Il dato della giacenza media su conto corrente o conto deposito è soggetto ad un calcolo, in quanto non è riferito al saldo presente alla data in cui si richiede il modello ISEE, ma viene determinato sulle giacenze medie presenti nel corso di un anno solare. Per giacenza media annua si intende l’importo medio delle somme a credito del cliente in un dato periodo, ragguagliato ad un anno. Per avere questo valore si deve fare il calcolo della giacenza media annua ottenuto dividendo la somma delle giacenze giornaliere - ovvero i saldi giornalieri per valuta - per 365, indipendentemente dal numero di giorni in cui il deposito/conto risulta attivo.
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Modello ISEE 2025: quali giacenze si dichiarano?
Ai fini della attestazione ISEE 2025 si dovranno prendere in considerazione, al pari dei redditi dichiarati, le giacenze dei due anni solari precedenti, ossia quelle calcolate nel 2023. Bisognerà quindi prestare attenzione al dato che si fornisce: infatti, ogni anno, sulla base del provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate del 28 maggio 2015, le banche e le Poste Italiane sono tenute a inviare ai propri clienti le informazioni della giacenza media annua relative ai rapporti di:
- conto corrente,
- conto deposito a risparmio libero / vincolato,
- conto terzi individuale.
Modello ISEE: cos'è e come funziona?
Il modello ISEE è lo strumento utilizzato dalla Pubblica Amministrazione per verificare e valutare la situazione economica dei nuclei familiari che possono usufruire delle prestazioni sociali agevolate. L'accesso a questi benefici, infatti, come ai servizi di pubblica utilità a condizioni agevolate (telefono fisso, luce, gas, ecc.) è legato al possesso di determinati requisiti soggettivi e alla situazione economica globale della famiglia, seguendo la logica di intervenire sulle fasce di popolazione più disagiate. La legge finanziaria, contenente il bilancio di previsione dello Stato, determina per ogni anno le misure di sostegno in favore delle famiglie, aggiornando inoltre le disposizioni relative alle modalità di accesso ed erogazione dei bonus previsti.
La legge di Bilancio 2025 ha introdotto alcune novità. In particolare, è stata decisa l’esclusione delle somme percepite a titolo di Assegno unico per i figli a carico dal calcolo ISEE. La modifica mira a potenziare i benefici per le famiglie, consentendo loro di accedere con maggiore facilità a bonus e prestazioni agevolate, come il bonus asilo nido e il nuovo bonus bebè di mille euro.
Inoltre, così come è stato stabilito già per il 2024 i titoli di Stato, come BOT, CCT e BTP, saranno esclusi dal patrimonio mobiliare rilevante ai fini dell'indicatore fino a un limite massimo di 50.000 euro. Sono stati inclusi nel calcolo dell’ISEE, invece, i redditi derivanti da piattaforme digitali, come quelli ottenuti da attività di noleggio a breve termine o da vendita di beni e servizi online.
ISEE 2025: per quali prestazioni è necessario presentarlo?
Nei confronti delle famiglie che hanno interesse a ottenere le misure a sostegno del reddito, previste nella legge finanziaria di bilancio, è possibile procedere alla richiesta dei benefici dietro compilazione e presentazione del modello ISEE, se ovviamente rientra nelle caratteristiche previste per l’accesso ai bonus.
In genere rientrano le prestazioni di supporto a titolo esemplificativo quali:
- Assegno di Inclusione e Supporto per la Formazione e il Lavoro,
- Assegno Unico,
- Bonus prima casa per i giovani under 36,
- Bonus sociali luce, gas e acqua,
- Riduzione delle tasse universitarie,
- Esenzione dal ticket sanitario,
- Bonus Bebè
- Bonus asilo nido,
- Assegno di maternità dei Comuni,
- Riduzione TARI,
- Riduzione canone telefono e Canone RAI,
- Riduzioni trasporto pubblico,
- Bonus Psicologo,
- Carta Dedicata a te,
- Carta Cultura Giovani,
- Accesso a strutture socio-residenziali,
- Agevolazioni per invalidi.
ISEE 2025: quali sono i documenti da presentare?
Il Modello ISEE è lo strumento attraverso il quale il cittadino fornisce alla pubblica amministrazione la sua situazione economica e patrimoniale, per poter usufruire delle agevolazioni previste dalla normativa vigente. Per la compilazione dell’ISEE 2025, è fondamentale presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), completa della documentazione necessaria per attestare la situazione anagrafica, reddituale e patrimoniale del nucleo familiare.
Scopriamo i principali documenti richiesti.
Documenti anagrafici del richiedente
- Codice fiscale e documento d’identità in corso di validità del dichiarante;
- Codici fiscali di tutti i componenti del nucleo familiare.
Documenti reddituali relativi all’anno 2023
- Modello 730 o Modello Redditi Persone Fisiche per ciascun componente;
- Certificazione Unica (CU) per lavoratori dipendenti e pensionati (in alternativa al 730 o modello redditi);
- Altre certificazioni per redditi percepiti: compensi occasionali o assegni di mantenimento;
- Attestazione del patrimonio mobiliare al 31 dicembre 2023;
- Estratti conto bancari e postali con saldo finale e giacenza media al 31/12/2023;
- Documentazione su investimenti finanziari come titoli di stato, obbligazioni, azioni e polizze assicurative con indicati saldo o premi riscattabili al 31/12/2023;
- Attestazione patrimonio immobiliare al 31 dicembre 2023;
- Visure catastali o atti notarili per immobili posseduti, anche all’estero;
- Certificazione del debito residuo al 31/12/2023 residua dei mutui.
Documenti relativi alla proprietà di auto, moto e imbarcazioni
- Targhe dei veicoli (auto, moto…) con cilindrata pari o superiore a 500 cc alla data di presentazione dell’ISEE.
Altri documenti utili al calcolo del modello ISEE 2025
- Contratto di locazione registrato o ricevuta di registrazione, se in affitto;
- Certificato di disabilità o non autosufficienza se pertinente;
- Eventuali Redditi 2023 non dichiarati in dichiarazione dei redditi (Borse di studio, trattamenti assistenziali, redditi esenti…).
Titolari di partita IVA
- Nel caso di lavoratori autonomi e società, è richiesto il patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio presentato ovvero somma delle rimanenze finali e dei beni ammortizzabili al netto degli ammortamenti al 31/12/2023 (solitamente si richiede al proprio commercialista). Per i titolari di partita IVA forfettaria non è richiesto.
Domande frequenti
Dove trovo la giacenza media per ISEE?
Comunicare la giacenza media sul proprio conto corrente è necessario per il calcolo esatto dell’ISEE. Il documento che attesta i saldi e la giacenza media viene comunicata dall’istituto di credito nell’ultimo estratto conto dell’anno e viene resa disponibile entro le prime settimane dell’anno successivo a quello di riferimento. Ad esempio, per scoprire la giacenza media dell’anno 2023, bisognerà recuperare l’ultimo estratto conto dell’anno. Oggi, grazie ai servizi di home banking è sempre più semplice reperire queste informazioni senza doversi recare fisicamente in filiale.
Da quando si può fare la giacenza media?
Ai fini del calcolo ISEE è necessario conoscere la giacenza media sul conto corrente anno 2023. Questa informazione è disponibile per i titolari dei conti a partire dal primo gennaio del 2024 ed è indicata nell’ultimo estratto conto dell’anno. Nel caso in cui l’utente avesse smarrito il documento ne può fare richiesta in ogni momento dell’anno al proprio istituto di credito.
Quanto deve essere la giacenza media per l'ISEE?
Come detto la giacenza media su un conto corrente bancario o postale è un valore necessario ai fini del calcolo ISEE. Tuttavia, trattandosi solo di un singolo fattore, non esiste una soglia entro la quale rimanere per ottenere eventuali prestazioni, benefici o agevolazioni. Essendo un valore soggetto a cambiamenti anno per anno, può determinare l’abbassamento o l’innalzamento dell’ISEE.
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Ultimo aggiornamento 2024 December