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Nuove regole per la liquidazione degli interessi nei conti correnti

21/10/2016
Nuove regole per la liquidazione degli interessi nei conti correnti

Dopo avervi parlato dei conti correnti più convenienti di ottobre restiamo sempre sullo stesso argomento perché ci sono importanti novità in arrivo.

L’entrata in vigore dal primo ottobre delle nuove regole sull’anatocismo bancario, argomento già trattato in una news datata maggio, introdotte dal decreto banche con la delibera del CICR (Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio) 343 del 3 agosto scorso, obbliga gli istituti di credito a informare i clienti della variazione sulla periodicità di liquidazione degli interessi passivi e attivi.

In particolare, dallo scorso primo ottobre viene assicurato nei rapporti di conto corrente la stessa periodicità, non inferiore ai 12 mesi, nel conteggio degli interessi debitori e creditori. In genere il computo sarà effettuato il 31 dicembre di ogni anno.  

Quelli passivi saranno conteggiati separatamente dal capitale, diventando esigibili dal primo marzo dell’anno successivo a quello in cui sono maturati. Non essendo gli interessi addebitati immediatamente, l’eventuale segnalazione della banca alla Centrale rischi – ai fini dell’iscrizione nell’elenco dei cattivi pagatori – potrà essere inoltrata solo una volta trascorsi i 60 giorni. Il differimento può quindi tradursi in un vantaggio per il risparmiatore, che può utilizzare questa sorta di moratoria per recuperare la somma necessaria a saldare il debito.

Il decreto prevede che il cliente possa autorizzare l’addebito degli interessi sul conto corrente al momento in cui questi divengono esigibili: in questo caso però la somma addebitata viene considerata capitale, pertanto produrrà ulteriori interessi. Dunque l’assenso del cliente legittima l’istituto ad applicare l’anatocismo, ovvero il pagamento degli interessi sugli interessi.

Tuttavia è prevista la revoca dell’autorizzazione in ogni momento. Senza il consenso, la banca effettuerà la compensazione legale degli interessi con le disponibilità che il cliente ha sul conto. In caso di chiusura definitiva del rapporto di credito gli interessi saranno immediatamente esigibili.

A proposito di conti corrente è bene ricordare che la scelta di quello migliore passa sempre da ConfrontaConti.it, il portale che permette di comparare i prodotti più vantaggiosi delle principali banche.

Dalla classifica stilata dal sito, al 21 ottobre e per un profilo-tipo (utente di 31 anni con saldo medio attivo di 5.000 euro, canale di utilizzo online, frequenza di utilizzo media, accredito di stipendio o pensione), il conto più conveniente è quello di BancadinAmica che si distingue per un ricavo netto di 37 euro, offrendo un tasso a regime dell’1% lordo senza costi di gestione, canone e bolli. I prelievi Bancomat/VPay sono gratuiti in tutta Europa.

A seguire troviamo Webank che offre Conto Webank con un ricavo di 2,22 euro e tasso a regime dello 0,10% lordo. Buono anche il Conto Widiba che propone interessi attivi per 5,55 euro, per via di un tasso a regime dello 0,25% lordo, mentre i costi totali ammontano a 6 euro. Previsto un Buono Amazon del valore di 120 euro per coloro che completeranno la richiesta di apertura del conto entro il 14 ottobre 2016 e attiveranno una linea vincolata non svincolabile a 12 mesi di importo minimo di 2.000 euro oppure riceveranno sul conto Widiba l'accredito dello stipendio. Per chi volesse utilizzare il canale tradizionale della filiale c’è Conto Corrente di CheBanca! a un costo di 24 euro per dodici mesi. L’istituto offre il comodo servizio dell’apertura nella mattina del sabato e fino alle 19 durante la settimana. I prelievi sono gratuiti, così come le carte.

A cura di: Paola Campanelli

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