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Conto corrente e Fisco: ecco la guida per rateizzare le cartelle

Per saldare i debiti con il Fisco, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una nuova guida che spiega come funziona la rateizzazione delle cartelle esattoriali, come richiederla e fino a quante rate mensili si può suddividere il pagamento. Scopri come trovare un conto corrente vantaggioso per te.

04/06/2024
coppia stressata per i debiti
Come funziona la rateizzazione delle cartelle esattoriali

Hai un debito “pesante” con il Fisco? Hai ricevuto una cartella esattoriale con un importo ingente e non sai come fare per pagarla? Non riesci a saldare il debito in un unico versamento perché il saldo del tuo conto corrente è insufficiente? La soluzione migliore è la rateizzazione, in modo tale da allungare i tempi del pagamento e versare l’ammontare dovuto all’Erario un po’ alla volta e in più rate.

Pagamenti rateali fino a un massimo di 10 anni

La rateizzazione delle cartelle di pagamento è possibile fino a un massimo di 10 anni, ossia 120 rate, a patto che il contribuente abbia una comprovata situazione di difficoltà economica. Ma è anche possibile allungare un piano di pagamento a rate già in corso. C’è da osservare poi che è possibile una rateizzazione ordinaria per importi fino a 120mila euro, oppure anche oltre questa soglia; così come ci si può avvalere di una rateizzazione straordinaria in alcuni casi specifici.

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1,4 milioni gli italiani che pagano a rate i debiti del Fisco

La rateizzazione delle cartelle esattoriali è un sistema di pagamento molto utilizzato dai contribuenti che hanno contratto un debito con il Fisco. Infatti, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che sono più di 1,4 milioni gli italiani che hanno fatto ricorso alla suddivisione in rate nel 2023, una modalità di versamento che ha avuto una crescita del 12% rispetto al 2022.

Ma per incentivare e far conoscere ulteriormente il pagamento a rate dei debiti con il Fisco, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione (AdeR) ha pubblicato online una guida ad hoc che fornisce informazioni su quali somme sono rateizzabili, come presentare la domanda, la modalità di pagamento delle rate e gli effetti della rateizzazione o dell’eventuale decadenza. Un vademecum chiaro e completo che aiuti il cittadino a saperne di più su come onorare i propri adempimenti e a mettersi in regola con il versamento delle somme richieste da AdeR tramite le cartelle esattoriali. Perché la parola d’ordine dell’Agenzia tributaria è semplificazione.

Scadenza Rottamazione-quater: 5 giorni di tolleranza

Intanto, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha comunicato la nuova scadenza per la Rottamazione-quater. Per i contribuenti in regola con i pagamenti precedenti, il 31 maggio 2024 è stato il termine entro il quale versare la quarta rata della “Definizione agevolata delle cartelle”. Per ciascuna rata la legge prevede, però, la possibilità di avvalersi di ulteriori 5 giorni di tolleranza rispetto al termine previsto. Pertanto, il pagamento della rata scaduta il 31 maggio sarà considerato tempestivo anche se effettuato entro il 5 giugno 2024.

Dove è possibile pagare? Si può pagare direttamente in banca, oppure con il servizio di internet banking, o agli sportelli bancomat (ATM) abilitati ai servizi di pagamento Cbill. E ancora: sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it oppure con l’App Equiclick tramite la piattaforma pagoPa, agli uffici postali, dai tabaccai e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica. Si può pagare anche direttamente agli sportelli di Agenzia delle Entrate-Riscossione prenotando un appuntamento.

Fisco e conto corrente: come trovare un’offerta vantaggiosa

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Tra le proposte messe sul piatto dagli istituti di credito, i conti correnti online sono fra i più gettonati dai piccoli risparmiatori perché sono a zero spese. Infatti, hanno quasi sempre il canone annuo gratuito oppure molto basso. Si tratta, in sostanza, di conti correnti con zero costi fissi di gestione e che permettono l’apertura e l’operabilità direttamente da pc con l’home banking, o con l’app della banca tramite mobile banking. Inoltre, i conti bancari 100% digitali non applicano commissioni sulle principali operazioni.

Con il comparatore di ConfrontaConti.it, si può anche trovare un’offerta remunerativa per aprire un conto deposito, facendo un investimento sicuro e con un rendimento garantito nel tempo.

A cura di: Paolo Marelli

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