logo confrontaconti.it

Costi dei conti correnti: come tagliarli e a cosa fare attenzione

Per valutare il costo di un conto corrente bisogna distinguere tra le spese fisse, come il canone, e le commissioni, come il costo di un prelievo o di un bonifico. C’entra anche l’operatività e il canale scelto: se online si potranno ridurre sempre i costi.

26/05/2023
giovane donna guarda pensierosa un documento
Come valutare un conto corrente e tagliare i costi

Quanto costa un conto corrente? Talvolta è difficile stabilirlo, perché ci può essere una promozione che taglia i costi solo il primo periodo di tempo e perché dipende anche dall’uso che se ne fa.

Bisogna innanzitutto distinguere tra spese fisse (ad esempio il canone) e commissioni (ad esempio il costo di un prelievo o di un bonifico), addebitate se si compie una data operazione.

C’entra anche l’operatività che si sceglie, cioè il numero di operazioni tra versamenti, prelievi e pagamenti, che concorre a determinare il costo del conto corrente: alta (un massimo di 150 operazioni all’anno), media (60 operazioni), bassa (20 operazioni). 

Bisogna allora scegliere bene il conto corrente e valutare per quale finalità lo utilizziamo o lo utilizzeremo in futuro, così da prevedere ogni tipo di spesa.

Occhio ai conti zero spese

Sono il prodotto più ambito per chi ricerca un conto corrente e detiene un saldo medio-basso. Giovani, pensionati e anche dipendenti con uno stipendio fisso possono avere un conto corrente zero spese.

Ci sono poi i conti che consentono di azzerare le spese al verificarsi di determinate condizioni. Una tipica è l’addebito dello stipendio o della pensione, un’entrata fissa che consente di abbattere il canone; oppure detenere investimenti presso l’istituto di credito, o ancora avere un’età sotto i 30 anni. 

Conti online meno cari dei conti tradizionali

Un tempo riservati ai più giovani che avevano confidenza con la tecnologia e il digitale, lentamente con l’utilizzo dell’home banking e dopo la pandemia con ogni tipo di dispositivo, si sono rivelati il servizio ideale anche per la fascia di utenza più matura.

Un conto corrente online paga commissioni più basse o talvolta nulle sulle operazioni effettuate attraverso i circuiti telematici rispetto a quelle effettuate allo sportello fisico in filiale. Stessa cosa per le operazioni da smartphone o smartwatch, che sono spesso gratuite proprio perché gestite in autonomia senza costi aggiuntivi per la banca.

Trova il conto corrente che fa per te Fai subito un preventivo

Come tenere sotto controllo i costi?

Per evitare sorprese, prima di aprire un conto bisogna leggere attentamente il contratto e tutte le informazioni commerciali contenute nell’offerta. L’ISC (indicatore sintetico di costo) è il valore da tenere sotto controllo, perché qualunque costo aggiuntivo all’apertura del conto sarà incluso in questa voce.

Importante anche controllare sempre l’estratto conto e leggere le notifiche dalla banca, perché ogni variazione delle condizioni del contratto dovrà essere comunicata per tempo (almeno due mesi prima della modifica). Il cliente potrà recedere dal contratto inviando una raccomandata, oppure praticare il silenzio-assenso, accettando le nuove condizioni.

Il taglio dei costi può avvenire ad esempio limitando il numero di operazioni a quelle strettamente necessarie, come versamenti e prelievi allo sportello che comportano sempre costi e svolgendo ogni operazione online. Inoltre se si paga con la carta di debito o di credito, si potranno invece azzerare le commissioni.

I rendimenti dei conti correnti

È noto che un conto corrente non frutti generalmente interessi di rilievo, perché le somme non sono immobilizzate in uno strumento di risparmio. Tuttavia in questo ultimo periodo alcune banche online hanno offerto investimenti collegati ai conti conti correnti.

È, ad esempio, il caso di ING, che offre un conto corrente e un conto deposito insieme senza vincoli, per gestire i risparmi con rendimento 3% annuo lordo per 3 mesi sui depositi, in seguito lo 0,5% lordo a prescindere dal vincolo delle somme.

Il Conto Corrente Arancio di ING è 100% digitale e offre:

  • canone gratis;
  • carta di debito gratuita;
  • imposta di bollo gratuita;
  • versamenti e prelievi gratuiti
  • zero spese su tutte le operazioni online;
  • commissioni su carburanti gratuite;
  • funzione Pagoflex per pagare gli acquisti in 3, 6, 9 o 12 mesi.

Semplice da aprire, Conto Corrente Arancio si gestisce tramite l’App ING che consente di effettuare ogni operazione, ad esempio pagare con Apple Pay e Google Pay.

A cura di: Paola Campanelli

Come valuti questa pagina?

Valutazione media: 4 su 5 (basata su 1 voto)

Articoli correlati