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Conti e carte anche per gli under 18

Pubblicato il 04/08/2015

Aggiornato il 26/09/2017

Conti e carte anche per gli under 18

È sempre più frequente da parte di alcuni istituti di credito la vendita di prodotti finanziari specifici per giovani non ancora maggiorenni: conti correnti, carte prepagate, bancomat dedicati a ragazzi che studiano fuori casa o che in viaggio necessitano di strumenti di pagamento. In alcuni casi la finalità da parte della famiglia è dedicare al giovane un ammontare di denaro da depositare nel tempo, al fine di costituire un piccolo investimento per affrontare spese future.

Per gli adolescenti fino a 12 anni si può sottoscrivere un libretto di risparmio, bancario o postale, in quanto l’età del soggetto non richiede di effettuare pagamenti o incassi. È un prodotto finanziario che offre indiscutibili vantaggi: non prevede spese di apertura e costi di gestione, garantisce – a seconda dell’importo medio depositato – un tasso di interesse lordo fino al 3% e assicura prelevamenti illimitati. L’unica spesa prevista sui libretti è l’imposta di bollo, ma solo per giacenze superiori ai 5 mila euro.

Diversamente, i giovani dai 12 ai 17 anni hanno la possibilità di aprire un vero e proprio conto corrente. Insieme a quest’ultimo viene rilasciato anche il bancomat, con il quale il giovane potrà prelevare presso tutti gli sportelli abilitati oppure acquistare beni o servizi. Tramite il bancomat, rilasciato dall’istituto di credito gratuitamente, il titolare del conto può effettuare acquisti solo ed esclusivamente in base alla giacenza disponibile.

Per aprire e intestare un conto corrente a un minorenne è necessario che il contratto bancario sia sottoscritto da uno o entrambi i genitori; stessa procedura in caso in cui il giovane abbia un tutore legale, che lo firmerà in sua vece. Chi sottoscrive diventa amministratore del conto fino a quanto l’intestatario non avrà raggiunto la maggiore età.

Una soluzione alternativa al conto corrente è la carta prepagata che fornisce ai ragazzi la stessa autonomia: si tratta di vere e proprie carte di debito con validità minima di tre anni che addebitano le spese nel momento in cui vengono effettuate. Così come il bancomat, possono essere usate nei negozi abilitati del circuito di riferimento anche all’estero (in genere Mastercard, Maestro e Visa Electron) e per prelevare contante dagli sportelli Atm.

Le card possono essere il giusto strumento finanziario per quei ragazzi minorenni che partono per una vacanza-studio, venendo anche incontro alle esigenze dei genitori che possono evitare di affidare ingenti somme di denaro ai figli: una volta caricate, si usano fino all’esaurimento dell’importo.

Diversi sono gli intermediari che prevedono specifici prodotti finanziari per gli adolescenti. Poste Italiane propone la Postepay Junior, una prepagata che ha dei limiti rispetto alla normale carta offerta dall’istituto: rilasciabile per ragazzi tra i 10 e i 18 anni, stabilisce prelevamenti e pagamenti giornalieri fino a 150 euro.

Analogo il funzionamento della carta prepagata di BNL intestata ai minori tra i 12 e i 17 anni. Può essere ricaricata tramite bonifico anche da altre banche, grazie al codice IBAN riportato sul retro della carta.ra i conti correnti troviamo Conto VYP Teen di Cariparma specifico per giovani fra i 13 e i 17 anni. Consente di gestire risparmi e spese senza il pagamento di un canone mensile e con un tasso dello 0,5% sulle giacenze. VYP teen prevede anche l’utilizzo di Easy cash, un bancomat con canone gratuito.

A cura di: Paola Campanelli

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