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Crescita a due cifre per i pagamenti digitali

Secondo la 23esima edizione dell'Osservatorio Carte di Credito e Digital Payments, realizzato da Assofin, Ipsos e Nomisma con il supporto di Crif, nel 2024 le transazioni fatte con mezzi diversi dal contante sono aumentate del 12,3%, accompagnate da una crescita del 4,1% nel valore complessivo movimentato.

07/10/2025
pagamenti digitali
Crescono i pagamenti digitali: ecco i numeri

I pagamenti prendono sempre più piede in Italia, consolidando il proprio peso di soprattutto per spese di entità contenute. Secondo la 23esima edizione dell'Osservatorio Carte di Credito e Digital Payments, realizzato da Assofin, Ipsos e Nomisma con il supporto di Crif, nel 2024 le transazioni fatte con mezzi diversi dal contante sono aumentate del 12,3%, accompagnate da una crescita del 4,1% nel valore complessivo movimentato rispetto all'anno precedente. Questo scenario indica una crescente centralità degli strumenti digitali nel quotidiano.

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Cresce l’utilizzo delle carte di credito, non il numero

Nel corso dello scorso anno, le carte di credito attive sono risultate essere 13,8 milioni, un dato leggermente inferiore rispetto al 2023, ma con un incremento nell'utilizzo: le operazioni effettuate sono salite a 1,7 miliardi (+7%) con un valore transato di 109 miliardi di euro (+3,4%). L'importo medio per singola transazione è sceso a 63 euro, confermando un impiego frequente per spese più modeste.

Carte di debito, crescita a doppia cifra per le operazioni con i Pos

Le carte di debito mantenendo un ruolo trainante nel settore dei pagamenti cashless, con un aumento a doppia cifra nelle operazioni presso Pos (+16,4%), che costituiscono quasi due terzi dell'intero mercato cashless.

Le carte prepagate, che nel 2024 sono arrivati a 33,6 milioni, continuano la loro espansione, con un incremento del 13% nel numero di operazioni rispetto all'anno precedente. Sono particolarmente scelte per gli acquisti online per la facilità d'uso e l'integrazione con wallet digitale e app di pagamento. Il valore medio della singola transazione è invece diminuito a 32 euro (-4,8%).

Sistemi di pagamento rateale e flessibile

Gli strumenti di pagamento rateale risultano sempre più apprezzati. Nel 2024, il 54% delle carte di credito attive dava la possibilità di scegliere modalità di rimborso a saldo o a tasso. La maggioranza delle transazioni si esegue ancora in modalità “charge”, con i pagamenti rateali che rappresentano il 14% del valore totale movimentato.

Nel primo semestre di quest’anno si è registrata una leggera crescita (+0,9%) dei flussi complessivi, con una significativa incidenza degli acquisti online (28% dei volumi delle carte opzioni/rateali).

I volumi rateizzati via carta hanno invece mostrato un lieve calo (-0,9%) causato dalla riduzione della modalità carte revolving (-7,3%), mentre le “rata” tradizionali sono aumentati del 15,9%. Parallelamente, si rafforza l'uso di linee di credito digitali non collegate a carta, sia finalizzate (b2b2c,) sia non (b2c), a sostegno anche dell'eCommerce.

Prende sempre più piede la modalità “Acquista ora, paga dopo”

La formula Bnpl (Buy Now, Pay Later), che consente di dilazionare i pagamenti, registra un progresso dell'8,2% rispetto al 2023, arrivando a pesare per il 5% della spesa online. In Italia la crescita di questo strumento è stata confermata sia negli acquisti in negozio sia in quelli virtuali nel 2024.

Tuttavia, con l'entrata in vigore nel novembre 2026 della nuova Direttiva europea sul credito ai consumatori, si prevede che la crescita del BNPL potrebbe subire degli effetti. Nel 2025 si è osservata una riduzione nell'uso multiplo simultaneo del BNPL, segnale di un approccio più prudente e strategico, con la crescita trainata dall'espansione della base utenti.

Rischiosità del credito stabile su livelli contenuti

Il mercato delle carte presenta nel 2025 un quadro di stabilità, con un livello di rischio pressoché invariato per le carte a saldo (+0,1%) e una netta riduzione del rischio per quelle rateali, che vedono il tasso di sofferenza passare dal 4,9% del 2024 al 4,4%.

Comportamenti e preferenze degli italiani

L'Osservatorio rivela che nel 2025 il 55% dei pagamenti totali dichiarati dai decisori italiani è digitale, con valori più elevati nelle regioni del Nord. Il possesso di carte di credito resta stabile al 50%, con maggiore diffusione tra i giovani adulti (18-44 anni) e un aumento nell'utilizzo delle carte all'estero. Il calore delle barriere psicologiche verso l'uso delle carte anche per spese minime rappresenta un cambiamento significativo soprattutto tra gli utenti più maturi.

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A cura di: Luigi Dell'Olio

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