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I conti deposito piacciono anche ai più giovani

Pubblicato il 23/12/2016

Aggiornato il 28/12/2016

I conti deposito piacciono anche ai più giovani

Quanto rende oggi un conto deposito e perché gli italiani lo scelgono sempre più come strumento di investimento per i loro risparmi? Ci viene in aiuto l’Osservatorio di ConfrontaConti.it, l’analisi periodica sulle caratteristiche dei conti deposito e sul profilo dei suoi richiedenti. 

Che il conto deposito sia tra i prodotti finanziari con un rendimento più alto – quasi il 2% lordo, rispetto allo 0,8% di un BOT annuale - è ormai cosa certa, soprattutto se si vincola la somma di denaro per un periodo di tempo: lo hanno fatto nell’80,9% dei casi gli italiani in questa seconda parte dell’anno, contro il 56,7% dello scorso semestre.

L’altro dato sorprendente rilevato dall’Osservatorio di ConfrontaConti.it è l’importo medio depositato, più di 50.000 euro con una percentuale del 32,3% (era il 30,7% nel semestre recedente). Il 27,3% dei conti deposito ha un saldo medio tra i 20.000 e i 50.000 euro e il 18,4% fa registrare un importo tra i 5.000 e i 10.000 euro. Cala la percentuale di depositi per piccole somme di denaro, uguali o inferiori ai 5.000 euro, passando dal 12,9% del semestre scorso al 10,4% di questa seconda parte dell’anno.

Un’ulteriore evidenza è l’aumento della durata media, con il periodo superiore o uguale ai 36 mesi che guadagna 1,7 punti dal semestre scorso, passando a misurare il 10,1% e il periodo 13-24 mesi che fa registrare il 27,6% sul totale, contro il 19,1% dello scorso semestre. Per contro, perde quota la durata 7-12 mesi con il 43,6% contro il 52,6% precedente e la durata minima, inferiore o uguale ai 6 mesi, passata al 12,6% dopo il 14,0% precedente.

Il conto deposito smette di essere l’investimento scelto da una fascia di risparmiatori più maturi e inizia a interessare le categorie più giovani: quella dai 18 ai 25 anni, che fa registrare il 2,4% dall’1,9% scorso, quella dai 26 ai 40 anni che raggiunge il 19,7% dal 18,5% del periodo precedente, la categoria intermedia degli investitori dai 41 ai 55 anni che guadagnano il 38,9% dal 36,9%.

Lo “svecchiamento” del conto deposito è confermato dal dato ‘importo medio per età’, con i titolari dai 41 ai 55 anni che detengono in media la somma di 48.542 euro e gli over 55 che hanno in media 49.395 euro, segno che le due categorie hanno spostato il dato in direzione opposta, fino a far coincidere quasi i due importi. Sale in maniera sensibile anche l’importo medio della fascia di età ricompresa tra i 26 e i 40 anni, passando dai 30.507 euro dello scorso semestre ai 37.140 euro di questa parte dell’anno, ugualmente si sposta in alto la quota media dei 18-25 anni, fino a segnare 24.675 euro dopo i 20.200 passati.

Infine la provenienza dei conti deposito. Il 70,6% è stato aperto nel nord Italia, il 16,3% al Sud – dato in crescita dal 13,5% dello scorso semestre -  e il 13,1% al Centro.

Ricordiamo che quando si decide di investire in un conto deposito, la scelta è delegata principalmente al suo rendimento e per cercare la soluzione più conveniente serve confrontare i vari prodotti sul mercato. Su ConfrontaConti.it è possibile farlo in pochi click e in maniera completamente gratuita, certi che la scelta sarà la migliore e la più adeguata alle proprie esigenze di risparmio oltre che alla somma che si dispone.

Simulando la richiesta di un deposito vincolato 12 mesi per la somma di 30.000 euro, la soluzione offerta da BancadinAmica garantisce Interessi netti per 399,60 euro, al Tasso effettivo dell'1,13% e Tasso Lordo dell'1,80%. Le spese sono quelle necessarie per il bollo e ammontano a 60,00 euro. Il conto deposito è abbinato a un conto corrente con rendimento pari all'1%.

A cura di: Paola Campanelli

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