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Abi: i consigli per operare online più protetti e sicuri

Investimenti tecnologici, campagne di formazione del personale e di sensibilizzazione degli utenti, monitoraggio dei rischi. Le banche lavorano senza sosta per far sì che gli utenti possano fare operazioni finanziarie in mobilità in maniera veloce e sicura.

02/06/2023
computer con una messaggio di allerta frode
I consigli per operare online in sicurezza

Le banche affilano le armi contro i crimini informatici. Sia con iniziative singole che in cooperazione con altre istituzioni, gli istituti di credito puntano sempre più a garantire la sicurezza dei clienti, offrendo loro la possibilità di poter effettuare operazioni in modo semplice e veloce direttamente da casa. Nel corso del 2022 le banche sono riuscite in molti casi a bloccare operazioni fraudolente, abbattendo così anche il numero delle frodi informatiche.

Sicurezza: gli investimenti delle banche

Il tema della sicurezza è molto caro agli istituti bancari che nel corso degli ultimi tempi hanno rafforzato i propri sistemi di monitoraggio e protezione. Oltre la metà delle risorse stanziate per il contratto e la prevenzione delle frodi informatiche è stata destinata proprio ad aumentare i livelli di sicurezza dei servizi. Tante le campagne di sensibilizzazione messe in campo per la clientela per l’uso sicuro degli strumenti di pagamento. Particolare attenzione è stata data all’utilizzo consapevole di smartphone, tablet e laptop per le operazioni finanziarie.

Uno studio di Abi rivela che le banche realizzano attività di sensibilizzazione nei confronti della clientela almeno ogni sei mesi. Queste campagne di informazione vengono effettuate sui rispettivi portali di internet banking (per il 100% dei casi), attraverso mobile app (per il 92%), canale e-mail e/o SMS (79%), le filiali (71%) e i social network (67%). Al fine di garantire sempre maggiore sicurezza alla clientela le banche operanti in Italia si sono anche fatte promotrici di collaborazioni intersettoriali come appunto il CERTFin, che ha la mission di aumentare la capacità di gestione dei rischi cibernetici degli operatori bancari e finanziari. Rispetto anche al passato, infatti, le banche hanno stretto accordi e realizzato sinergie con altre Istituzioni per rafforzare la prevenzione dei rischi cibernetici e dei crimini informatici.

Le regole da seguire per operare online

Non sono solo le banche a dover lavorare su tale fronte. Per effettuare operazioni bancarie direttamente dal proprio smartphone, tablet o pc, devono essere anche gli utenti a mostrarsi più attenti e prudenti. L’ABI (Associazione Bancaria Italiana) ha realizzato infatti una sorta di vademecum affinché si possa operare online in maniera sicura e protetta:

  • Usare password diverse e lunghe. Da preferire la presenza di caratteri alfanumerici e speciali;
  • Evitare reti pubbliche e aperte per accedere a internet. È più sicuro connettersi dai propri dispositivi;
  • Installare e aggiornare costantemente l’antivirus;
  • Prima di aprire link e allegati verificare sempre l’attendibilità del mittente;
  • Verificare online il numero di telefono in caso di telefonate sospette. Le banche non richiedono telefonicamente dati bancari o riservati;
  • Contattare la propria banca se si teme di essere rimasti vittima di truffe o di aver condiviso per errore i propri dati bancari o delle carte di pagamento.

Molto utile su tale fronte la campagna di informazione “I Navigati – Informati e Sicuri” (www.inavigati.it) curata dal CERTFin per incoraggiare l’utilizzo consapevole dei canali e degli strumenti digitali e sensibilizzare i clienti delle banche sui rischi di attacchi e frodi online. Solo seguendo gli accorgimenti giusti si può fruire tranquillamente dei servizi finanziari online. L’iniziativa è stata avviata nel 2021 e proseguita anche nel 2022 grazie alla collaborazione promossa dal CERTFin con Banca d’Italia, ABI, IVASS, Banca Agricola Popolare di Ragusa, Banca Mediolanum, Banca Popolare del Lazio, Banca Sella, Banco BPM, BNL BNP Paribas, BPER Banca, Credem Banca, Fineco, Gruppo BCC Iccrea, Gruppo Cassa Centrale, Gruppo Mediobanca, ING, Intesa Sanpaolo, La Cassa di Ravenna, UniCredit.

Sempre in tema di sicurezza le attività di ABI, realizzate in stretta collaborazione con altre istituzioni, hanno permesso di contrastare le rapine e i furti alle dipendenze bancarie, nonché altre forme di criminalità. I dati parlano di un calo del 38% di furti commessi in Italia nell’ultimo decennio: si è passati dagli oltre 1,5 milioni del 2013 ai circa 958 mila del 2022.

A cura di: Tiziana Casciaro

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