Dal nuovo disegno di legge, il conto corrente a costo zero per i giovani che studiano
Nel DDL Made in Italy la proposta di un conto corrente a zero spese per i giovani under 30 che studiano e fanno formazione, anche al fine di agevolare il risparmio e favorire gli investimenti. Per essere a canone e tassazione zero, il conto corrente dovrà avere un importo massimo di 100.000 euro.

Giovani al centro delle nuove misure previste dal DDL Made in Italy, un insieme di misure del Governo volte a valorizzare le risorse del nostro Paese. In particolare, il Programma di risparmio e investimento per l’istruzione e la formazione avanzata si propone di destinare ai giovani under 30 conti correnti a condizioni agevolate, per sostenerne l’istruzione e formazione, come anche per agevolare il risparmio e l’investimento.
A questo scopo è stato stanziato un Fondo di un milione di euro, che per i prossimi 2 anni potrà anche essere implementato con donazioni, ripartito tra i giovani intestatari dei conti agevolati con Isee fino a 15.000 euro annui. I donatori avranno diritto a un credito d’imposta pari al 50%.
Come funziona il conto agevolato?
L’adesione al Programma da parte delle banche consente di offrire ai giovani un conto corrente dedicato con le seguenti caratteristiche:
- conto corrente di risparmio e investimento;
- importo massimo consentito fino a 100.000 euro;
- nessuna tassazione;
- nessuna imposizione fiscale;
- canone zero.
I beneficiari del conto a condizioni agevolate sono i giovani con età dai 16 ai 30 anni, con Isee entro i 40.000 euro l’anno.
Gli utilizzi consentiti
Anche l’utilizzo da parte del titolare è esclusivo, perché il conto corrente deve essere impiegato per sostenere le spese funzionali alla formazione e all’istruzione.
I versamenti sul conto possono provenire da diverse parti terze, anche donazioni e crowdfunding, mentre le spese autorizzate riguardano tutte lo scopo dell’agevolazione: completare o iniziare gli studi di istruzione secondaria o terziaria, anche all’estero.
Si possono acquistare anche libri di testo e materiale didattico, come sostenere le spese per l’alloggio se si è fuorisede.
Gli apporti annuali sul conto non possono superare i 10.000 euro.
I conti online per giovani
Il DDL Made in Italy non è la prima iniziativa da parte del Governo di agevolare i giovani e in qualche modo preservarli dai rincari che a tappeto hanno riguardato ogni ambito del mercato, incluso quello del credito.
Se infatti si è giovani e si sceglie un conto online con operatività bassa, è possibile accedere ai migliori conti correnti zero spese, che le banche riservano agli under 30.
Si tratta di conti correnti che garantiscono tutte le normali funzioni di un conto corrente, ma riservano un trattamento conveniente per chi detiene un saldo medio basso e sceglie un’operatività bassa.
Sono conti online, che consentono di tagliare le spese perché si gestiscono da remoto e online oppure da mobile con App dedicate.

Secondo il comparatore di ConfrontaConti.it a giugno la proposta migliore è di ING, che con Conto Corrente Arancio offre un conto a condizioni agevolate per i giovani. Si apre online in maniera semplice e si gestisce da App.
Il canone è azzerabile con l'accredito dello stipendio o con almeno €1000 di entrare mensili, altrimenti costa € 2 al mese.