Bankitalia e pagamenti digitali: rischio frode giù del 60% con doppia autenticazione

Bastano pochi istanti per scongiurare il rischio di perdere i propri soldi finendo nella trappola di una truffa con carta di credito. Inserendo invece due password o il PIN, o dando l’ok ai pagamenti digitali tramite token o smartphone, si riduce del 60% il rischio di frode nelle transazioni con carta e dell’80% per quelle con moneta elettronica. Sono questi i vantaggi assicurati dalla doppia autenticazione, la cosiddetta SCA (Strong Customer Authentication), nei pagamenti digitali.

I dati emergono da uno studio della Banca d'Italia sull’impatto positivo dei nuovi requisiti di doppia autenticazione introdotti con la direttiva europea PDS2 (Payment services directive 2) e declinati poi da ogni banca in modo differente.

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Doppia autenticazione: come funziona e cosa sapere

La doppia autenticazione del cliente avviene tramite un sistema multifattoriale. Si tratta di un requisito per servizi di pagamento online che richiedono un elevato standard di sicurezza. È per questo motivo che la SCA è utilizzata dalle banche e dai prestatori di servizi di pagamento.

L’autenticazione approfondita prevede la verifica di almeno due di questi tre elementi:

• l’identificazione attraverso un codice che solo il cliente conosce. Può essere una parola chiave, un codice (PIN) o una domanda di sicurezza;
• l’identificazione attraverso qualcosa di cui il cliente è in possesso e possa utilizzare. Per esempio: carta di debito o di credito, un dispositivo come lo smartphone o un token bancario;
• l’identificazione tramite il riconoscimento biometrico. Per esempio: impronta digitale o lineamenti biometrici del viso.

Queste procedure hanno un duplice vantaggio: da un lato, il consumatore è più protetto contro il pericolo di possibili frodi finanziarie; dall’altro, gli esercenti possono beneficiare di una più elevata affidabilità per chi acquista online.

Per fare un esempio di autenticazione a due fattori analizziamo il modo in cui si accede al conto corrente: c’è un ID, una password e una one-time password (OTP), cioè un codice usa&getta generato con un token bancario, che di solito arriva via SMS, al numero di cellulare registrato nell’account, da inserire per completare l’accesso.

Più sicurezza e fiducia nei pagamenti digitali

Questo nuovo sistema di doppia autenticazione per i pagamenti digitali piace anche agli italiani, che preferiscono prestare maggiore attenzione e dedicare più tempo per eseguire una transazione piuttosto che correre il rischio di essere vittime di una truffa.

Infatti lo studio della Banca d’Italia mostra che la doppia autenticazione con due password o codice permette di diminuire il pericolo di frode nei pagamenti a distanza. “I guadagni derivanti dalla SCA - spiega la ricerca di Via Nazionale - sono stimati in una riduzione del 60% del rischio di frode nel caso delle carte e dell’80% nel caso della moneta elettronica per i pagamenti nazionali e transfrontalieri all’interno dello Spazio economico europeo, e in una riduzione del 50% circa del rischio di frode per entrambi gli strumenti nei pagamenti transfrontalieri al di fuori dello Spazio economico europeo”.

Del resto, lo studio di Bankitalia rileva che l’intervento normativo sugli standard di sicurezza applicati ai pagamenti elettronici ha avuto anche l’obiettivo di “aumentare la fiducia nei moderni strumenti di pagamento e nel commercio elettronico, che negli ultimi tre anni in Italia è cresciuto di oltre il 50% in termini di volumi trattati”.