Conti correnti e riscossione delle tasse: che cosa cambia
Il nuovo decreto Riscossione cambia le regole per i rimborsi a favore dei contribuenti. Introdotto il discarico automatico delle cartelle esattoriali non pagate dopo 5 anni, permettendo rateizzazioni più lunghe per i debiti fiscali. Oltre a queste novità, scopri anche le offerte conto corrente zero spese.

Rimborsi più veloci sul conto corrente dei contribuenti. Rateizzazioni più lunghe per i debitori del Fisco che sono in difficoltà economica e discarico automatico dei debiti inesigibili. Sono questi, in estrema sintesi, alcuni dei principali cambiamenti introdotti da agosto 2024 nelle procedure e nelle tempistiche, necessari per mettersi in regola con l’Agenzia delle Entrate e stabiliti dal nuovo decreto Riscossione, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dopo il via libera del Consiglio dei ministri.
Rimborsi più snelli e rapidi se non hai debiti con il Fisco
Il nuovo testo normativo, che riordina il sistema della riscossione delle tasse, snellisce e semplifica anche i rimborsi a favore dei contribuenti e stabilisce che non si possono ottenere rimborsi se si hanno altri debiti in corso con il Fisco.
Ecco perché, per accorciare i tempi di accredito, l’Agenzia delle Entrate provvederà per via telematica anzitutto alla verifica che il contribuente che abbia diritto a un conguaglio superiore a 500 euro non abbia debiti pregressi con l’Erario e che non sia inadempiente verso cartelle esattoriali già notificate.
Durante questa fase di verifica, sarà sospesa “l’azione di recupero” e, nel caso di possibilità di compensazione tra credito e debito d’imposta, il contribuente avrà 60 giorni di tempo per dire sì o no alla proposta del Fisco.
Cartelle esattoriali: discarico automatico a 5 anni
La riduzione del “magazzino” di debiti fiscali, arrivato alla cifra record di 1.200 miliardi di euro e la necessità di evitare che se ne crei uno simile in futuro, sono altri obiettivi a cui punta il decreto Riscossione, varato dal governo Meloni.
A questo proposito, c’è da sottolineare che dal 1° gennaio 2025 entrerà in vigore il “discarico automatico delle cartelle a 5 anni”. Che cosa significa? Vuol dire che, dopo cinque anni di tentativi falliti di riscossione, l’agente restituirà la cartella all’ente che l’ha emessa. Spetterà poi all’ente creditore cercare di recuperare da sé il credito, per esempio, affidandosi a enti privati di riscossione.
Rateizzazioni più lunghe per i “debitori” in difficoltà economica
L’allungamento della rateizzazione del debito verso il Fisco è un altro dei cardini del decreto Riscossione. La nuova normativa prevede che:
- nel 2025 e nel 2026, per i debiti fino a 120.000 euro, la dilazione dei pagamenti salirà dalle attuali 72 rate mensili massime a 84 rate mensili;
- nel 2027 e 2028 si passerà a 96 rate mensili;
- nel 2029 si salirà fino a 108 rate mensili;
- dal 2031 in avanti, si potrà arrivare fino a 120 rate mensili.
Per ottenere lo stesso numero di rate per i debiti superiori alla soglia di 120.000 euro, il contribuente dovrà dimostrare la propria situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria.
Conti correnti: ecco come scegliere le soluzioni vantaggiose
A fronte di questa novità in materia fiscale, c’è da ricordare che, con il comparatore di ConfrontaConti.it, puoi trovare quali siano i conti correnti più convenienti ad agosto 2024 fra le banche partner su cui accreditare i rimborsi del Fisco. Infatti, questo tool digitale e gratuito mette a confronto le offerte vantaggiose per individuare un conto corrente zero spese.
Se infatti l’obiettivo principale di un risparmiatore è di abbattere le spese bancarie, certamente la soluzione migliore è l’apertura di un conto corrente online. Di solito, i conti 100% digitali hanno un canone gratuito, o molto basso, pur assicurando l’operatività quotidiana di un conto tradizionale. I conti online, dunque, sono economici in quanto sono a zero spese, considerato che tagliano i costi fissi di gestione e azzerano quasi tutte le commissioni sulle principali operazioni.
È vero che con un conto online non si ha un rapporto diretto con la filiale, poiché apertura, gestione e operazioni possono essere eseguite direttamente tramite home banking o mobile banking, ma è altrettanto vero che i conti online garantiscono sia la massima sicurezza nelle transazioni, sia un servizio clienti sempre pronto a fornire supporto a distanza e a risolvere i principali problemi che potrebbero insorgere.
Le offerte di conto corrente zero spese oggi:
BANCA | CONTO CORRENTE | CANONE ANNUO |
---|---|---|
Trade Republic | Conto Trade Republic | Gratuito |
BBVA | Conto Corrente BBVA | Gratuito |
Isybank | isyPrime under35 | Gratuito |
Revolut | Revolut Standard | Gratuito |
BPER Banca | Conto BPER On Demand - Pro (Under 35) | Gratuito |