Conti correnti, il Nord in cima alla classifica

Un prodotto bancario sicuro. Uno strumento per meglio custodire i propri risparmi e al contempo effettuare versamenti, prelievi e pagamenti. Gli italiani continuano ad affidarsi ai conti correnti per gestire il denaro. A rivelarlo è anche l'Osservatorio ConfrontaConti.it.
Dallo studio, realizzato a marzo, emerge un aumento dei conti con giacenza superiore ai 10mila euro (40%). In leggero calo i conti con giacenza dai 5.000 ai 10.000 euro (si è passati dal 20,3% del primo semestre del 2019 al 19,8% del primo semestre 2020). Con il segno meno anche i conti con giacenza pari o inferiore ai 1.000 euro: la percentuale si assesta al 14,4% mentre nel secondo semestre del 2019 era pari al 16,3%. Interessante il picco nel valore dei saldi medi: si è passati a 18.365 euro dai 15.859 del secondo semestre del 2019.
Meno richieste al Sud
Crescono le richieste di apertura conto nelle regioni dell’Italia Settentrionale. Il Nord registra una percentuale pari al 72,3% rispetto al 69,8% del secondo semestre del 2019. Nel primo semestre del 2019 la percentuale si era assestata al al 72,8%.
Le regioni del Centro Italia occupano il 15,4% del campione rilevato. Nel secondo semestre del 2019 la percentuale era pari al 15,3%. Il calo delle richieste di conti correnti si registra sia al Sud che sulle isole: nel primo semestre del 2010 la percentuale è del 12,3%. Nel primo semestre del 2019 le richieste di conti al Sud erano pari al 14,8% per poi passare al 14,9% nel secondo semestre dello stesso anno.
Più conti per gli over 55
I titolari dei conti correnti hanno, nella maggior parte dei casi, un’età compresa tra i 26 e i 40 anni. Nel primo semestre del 2020 la percentuale di chi appartiene a questa fascia d’età è pari al 43,6%, mentre nel secondo semestre del 2019 era pari al 45,9%. In calo i giovani dai 18 ai 25 anni: a ricorrere a questo strumento è solo il 4,6% del campione rilevato (nel secondo semestre del 2019 la percentuale era pari al 7,0%).
A presentare il segno più sono gli over 55: la percentuale è pari al 18,0% nel primo semestre del 2020, mentre nel secondo semestre del 2019 era pari al 15,2%. Aumentano anche le richieste di conti correnti da parte di coloro che hanno un’età compresa tra i 41 e i 55 anni: secondo l’osservatorio redatto a marzo la percentuale è pari al 33,8% (nel secondo semestre del 2019 era pari al 31,9%).
I conti online in leggero calo
I conti correnti online continuano ad essere i più richiesti (62,8%) rispetto alle soluzioni delle banche fisiche. Negli ultimi mesi le richieste presentano, però, un leggero calo (nello stesso periodo dello scorso anno la percentuale era pari al 67,7%). Nel secondo semestre del 2019 la percentuale era pari, invece, al 65,8%.
Si fa ricorso all’online ma talvolta anche alla filiale nel 31,1% dei casi (nel secondo semestre del 2019 la percentuale era pari al 29,0%). Ci si reca solo in filiale nel 6,1% dei casi. Un dato, quest’ultimo, in leggero aumento rispetto al secondo semestre del 2019, quando la percentuale era del 5,2%.
L'operatività è medio-alta
Anche nel primo semestre del 2020 l’operatività resta medio-alta. Il 56,5% (nel secondo semestre del 2019 era 56,3%) presenta un’operatività media con un totale di 60 operazioni l’anno tra versamenti di denaro, prelievi e pagamenti. Il 23,7% (nel secondo semestre del 2019 era 23,4%) dispone di un’operatività alta, ossia sceglie di optare per 150 operazioni l’anno tra versamenti di denaro, prelievi e pagamenti.
Il 19,8% (si registra un calo rispetto al 20,3% del semestre precedente) sceglie di disporre di un’operatività bassa, ossia un totale di 20 operazioni l’anno tra versamenti di denaro, prelievi e pagamenti. Con ConfrontaConti.it puoi confrontare le migliori offerte disponibili e ricevere in pochi secondi un preventivo conto corrente gratuito e personalizzato.