L’Europa prepara i conti ad alto rendimento
L’Unione europea conta circa 10 mila miliardi di euro in risparmi depositati presso le banche, in conti che offrono rendimenti minimi che, al netto dell’inflazione, sono addirittura negativi. Attraverso incentivi fiscali (ancora in via di definizione), si punta a dar vita a nuovi conti con rendimenti elevati.

Convogliare parte del risparmio privato verso l’economia reale, in modo tale da consentire alle imprese di poter contare su un ossigeno finanziario utile alla crescita, diversificando rispetto al canale bancario, mentre ai privati di poter sfruttare il potenziale dei mercati finanziari, al fine di generare benessere a lungo termine.
È l’obiettivo del piano europeo noto come Savings and Investments Union (Siu), che punta a dar vita ad una “Unione del risparmio e degli investimenti”, secondo quanto evidenziato dalla Commissione europea, autrice del progetto.
Confronta le offerte di conto deposito e risparmia:
Cosa prevede l’Unione del risparmio e degli investimenti?
Il progetto, in linea con il piano Draghi per l’Unione dei capitali, punta a omogeneizzare i sistemi di risparmio e investimento tra i Paesi aderenti all’Ue per rispondere alle sfide globali che vedono, da una parte aumentare sempre più i fattori di tensione a livello geopolitico, dall’altra raffreddarsi i rapporti con lo storico alleato degli Stati Uniti.
Da qui l’idea, per consentire alle famiglie di avere "maggiori e più sicure opportunità di investire nei mercati dei capitali, per aumentare la propria ricchezza”, secondo quanto dichiarato dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, la quale ha anche aggiunto che, attraverso questa strada, le aziende potranno avere “un accesso più facile al capitale per innovare, crescere e creare buoni posti di lavoro”.
Le caratteristiche del nuovo conto remunerato
Secondo uno studio della Bce, l’Unione europea conta circa 10 mila miliardi di euro in risparmi depositati presso le banche, in conti che offrono rendimenti minimi che, al netto dell’inflazione, sono addirittura negativi. Attraverso incentivi fiscali (ancora in via di definizione), i nuovi conti dovrebbero offrire rendimenti più elevati.
Resta da capire come questi strumenti si differenzieranno dai conti deposito già esistenti. Uno sguardo sul comparatore online di ConfrontaConti.it consente di trovare offerte fino al 4% lordo che, al netto dell’aliquota fiscale al 26% (quella ordinaria sugli investimenti finanziari), significa un rendimento netto del 2,96%. Si tratta di soluzioni di deposito e investimento che possono essere aperte solo agganciandole a un conto corrente preesistente.
Conti deposito: vincoli e tutele
I conti deposito possono essere di due tipi:
- liberi, con la possibilità prelevare o versare denaro senza alcuna limitazione di tempo e di importo;
- vincolati, opzione che comporta l’impegno a non toccare la somma investita per un arco di tempo che di solito può andare da dodici a sessanta mesi. Per questa ragione, il conto vincolato offre rendimenti maggiori rispetto a quello libero, tanto più alti quanto maggiore è il vincolo.
Le tutele per i risparmiatori sono le medesime previste per i conti correnti. Se la banca depositaria finisce in default, il sottoscrittore è interamente coperto fino a un massimale di 100 mila euro.
Al di sopra di quella cifra non esistono garanzie pubbliche, ma l’esperienza insegna che i fallimenti bancari chiamano in causa in primo luogo gli azionisti, quindi i titolari di obbligazioni subordinate, gli obbligazionisti tradizionali e, solo laddove non dovessero essere stati soddisfatti tutti i diritti dei crediti, ci si rivolge ai depositanti.
Spinta alla previdenza integrativa
Tornando al piano europeo, un altro capitolo di intervento riguarda la previdenza complementare. Il punto di partenza è dato dal fatto che la spesa pensionistica assorbe risorse enormi della ricchezza prodotta ogni anno in Europa, sia per l’allungamento della vita media, sia per il progressivo calo delle nascite.
Così, la sostenibilità dei sistemi pensionistici è a rischio. Da qui la preoccupazione del legislatore comunitario, che punta a introdurre facilitazioni fiscali per incentivare la sottoscrizione di fondi pensione, che – anziché tenere i soldi fermi come accade per il Tfr – investono le somme archiviate sui mercati finanziari. Esistono decine di linee differenti di investimento, che tengono conto di differenti propensioni al rischio e orizzonti d’investimento, tra le quali scegliere in base ai propri bisogni e obiettivi di vita.
Le migliori offerte di conto deposito oggi:
BANCA | CONTO DEPOSITO | TIPOLOGIA | TASSO LORDO |
---|---|---|---|
Banca Progetto in A.S. | Conto Key non Svincolabile | vincolato | 3,25% |
Tyche Bank | ContoTe | vincolato | 2,8% |
ViViBanca | ViViConto Extra | vincolato | 3% |
Solution Bank | Conto Yes | vincolato | 2,8% |
Mediocredito Trentino-Alto Adige S.p.A. | Conto Rifugio | vincolato | 2,7% |
Mediocredito Centrale | Conto deposito MCC ONE Young | vincolato | 2,6% |
Twist | Time Deposit | vincolato | 2,55% |
Banca Ifis | Rendimax Conto Deposito Vincolato Posticipato | vincolato | 2,5% |
ioinBanca | Conto Deposito ioinpiù | vincolato | 2,5% |
MeglioBanca | Conto Deposito con cedola unica a scadenza | vincolato | 2,5% |