Più risparmi in Italia: per farli fruttare ci sono i conti deposito
Aumentano le famiglie italiane che riescono a risparmiare. E anche i giovani tendono a mettere da parte del denaro per far fronte a eventuali spese impreviste. Lo rileva uno studio. Per far crescere i risparmi, ci sono i conti deposito che offrono tassi alti, rendimenti garantiti e zero rischi.

Quasi la metà delle famiglie italiane riesce a risparmiare. E lo fa con meno ansie e preoccupazioni che in passato. I nuclei familiari con capacità di risparmio tornano ad aumentare nel 2024, ai massimi da tre anni, mentre diminuiscono i nuclei in difficoltà. Lo rileva la 24esima indagine annuale Acri-Ipsos “Gli italiani e il risparmio” realizzata in occasione della 100esima Giornata Mondiale del Risparmio.
Per le famiglie che volessero far crescere i propri risparmi nel corso del tempo, con un investimento sicuro e con un rendimento garantito, i conti deposito sono senza ombra di dubbio una soluzione vantaggiosa. Anche perché ci sono banche che offrono tassi di interesse del 4% lordo annuo e anche oltre. Remunerazioni che, secondo gli analisti, dovrebbero scendere nei prossimi mesi, quando gli istituti di credito adegueranno i tassi erogati sui depositi vincolati e svincolati, sulla base della politica monetaria dettata dalla BCE.
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Risparmiamo per far fronte a una spesa improvvisa
Aumentano le famiglie che, grazie al proprio risparmio, riuscirebbero a far fronte ad una spesa improvvisa importante. Così come lo studio evidenzia che più di 3 famiglie su 4, dato stabile, ritengono di essere in grado di far fronte ad una spesa improvvisa di media entità. La capacità di risparmio è anche facilitata dall’abilità di adattare i propri consumi alla situazione attuale: razionalizzazione delle vacanze, del fuori casa e degli acquisti di prodotti semi-durevoli, a vantaggio di consumi domestici, di cura della persona, per il benessere e la prevenzione e per la salute.
Con i risparmi ridotti, gli effetti negativi dell’aumento dei prezzi
Il quadro dipinto dalla ricerca delinea, quindi, una maggioranza del Paese che, avendo l’abitudine di risparmiare e di modulare le proprie spese a seconda del ciclo economico, riesce a stare meglio o, comunque, a contenere gli effetti negativi degli aumenti dei prezzi (49%), complice anche il calo di energia e i tassi di interesse.
Tuttavia, a questa maggioranza si affianca una minoranza (17% delle famiglie italiane) che non riesce a uscire da una situazione di sopravvivenza o povertà, anche quando lavora, e si sente sempre più a rischio, non avendo più risorse cui attingere o spese da ridurre.
Anche i giovani mettono da parte i soldi per i loro progetti
Il risparmio rimane un elemento centrale nella vita degli italiani, anche per le persone più giovani, che lo vivono come uno strumento per realizzare i propri progetti, più che un’abitudine familiare o come elemento di rassicurazione verso gli imprevisti del futuro. In ogni caso, è dominante l’idea che il risparmio abbia un effetto positivo sulla propria vita e su quella del Paese, consentendo di realizzare una crescita economica, sociale, civile e nel rispetto dell’ambiente.
Il risparmio è considerato principalmente dagli italiani come una necessità per garantire tranquillità e stabilità economica (per il 38% degli italiani), specie dai Boomers, presso i quali il dato raggiunge il 46%. In seconda battuta, è un’opportunità per raggiungere specifici obiettivi.
Riusciamo a risparmiare meno delle generazioni precedenti
I giovani sono consapevoli di avere priorità e obiettivi di risparmio differenti da quelli dei loro genitori e seguono le loro priorità (lo dichiarano rispettivamente il 63% dei GenZ e il 64% dei Millennials vs il 56% del totale). Il 33% degli italiani percepisce, inoltre, di avere una capacità di risparmio minore rispetto alle generazioni precedenti, a causa delle condizioni macroeconomiche attuali, in particolare l’aumento del costo della vita (70%) e le condizioni lavorative contemporanee (60%), oltre che per i cambiamenti negli stili di vita (60%).
In particolare, l’aumento del costo della vita è sentito dalla GenZ (76%) e dai Boomers (77%), mentre le differenti condizioni lavorative sono menzionate dalla GenX (65%). Trasversalmente alle generazioni, rimane alta l’attenzione al risparmio, quando possibile.
Le migliori offerte di conto deposito oggi:
BANCA | CONTO DEPOSITO | TIPOLOGIA | TASSO LORDO |
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Banca Progetto in A.S. | Conto Key non Svincolabile | vincolato | 3,25% |
Tyche Bank | ContoTe | vincolato | 2,8% |
ViViBanca | ViViConto Extra | vincolato | 3% |
Solution Bank | Conto Yes | vincolato | 2,8% |
Mediocredito Trentino-Alto Adige S.p.A. | Conto Rifugio | vincolato | 2,7% |
Mediocredito Centrale | Conto deposito MCC ONE Young | vincolato | 2,6% |
Twist | Time Deposit | vincolato | 2,55% |
Banca Ifis | Rendimax Conto Deposito Vincolato Posticipato | vincolato | 2,5% |
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MeglioBanca | Conto Deposito con cedola unica a scadenza | vincolato | 2,5% |