Facebook lancia la funzione Send Money
Facile, sicuro, libero. È questo lo slogan che accompagna il lancio negli Stati Uniti dell’ultima novità di Facebook: il tasto INVIA DENARO.
La notizia girava già da un po’ di tempo, ma la comunicazione ufficiale è stata data nel blog del famoso colosso di Menlo Park: presto su Facebook sarà possibile effettuare transazioni e inviare soldi ai propri amici attraverso Messenger, l’applicazione che serve per scambiarsi messaggi su smartphone e tablet, oltre che con la funzione di posta, attiva da computer.
500 milioni di utenti - è questo il numero di persone nel mondo che frequenta il famoso social network – potranno effettuare transazioni collegando al proprio account il numero di carta di debito o carta di pagamento.
Alle icone presenti sulla app di Messenger si aggiunge dunque quella del dollaro: per inviare denaro basta fare un touch e poi indicare l’importo. Chi riceve il denaro sarà avvisato con un messaggio: dovrà la prima volta indicare la carta di debito su cui intende fare arrivare i soldi e infine accettare il denaro inviato dal proprio amico. Il sistema dei pagamenti usa per ora solo carte di debito Visa o MasterCard, emesse da una banca statunitense.
La nuova funzione di Facebook rientra nel filone di quei servizi fruibili attraverso app, la cui strada è stata aperta da WeChat e perseguita anche da Twitter e Snapchat: non dunque un diretto spunto concorrenziale sul tema dei pagamenti. Basti pensare che Facebook non si è appoggiata a una società di pagamenti come PayPal per alimentare la funzione, ma ha costruito da zero il suo sistema per l’elaborazione di oltre un milione di pagamenti al giorno attraverso i suoi annunci e le piattaforme di gioco.
Josh Constine, giornalista per TechCrunc, il primo magazine a segnalare che Facebook sarebbe partito con un sistema peer to peer di pagamenti, scrive proprio che la trovata della nuova funzione introdotta non avrebbe come finalità un vero e proprio guadagno sul transato, ma piuttosto l’introduzione di un ulteriore sistema per rendere Messenger ancora più fruibile e completo agli occhi degli utenti.
Nella nuova funzione ‘Send money’ le transazioni e le informazioni di pagamento sono criptate e Facebook assicura che "questi sistemi di pagamento sono tenuti in un ambiente protetto che è separato dalle altre parti della rete di Facebook e che ricevono il monitoraggio e il controllo supplementare da una squadra anti-frode”. Una volta inserito il numero di carta, il sistema chiederà la creazione di un PIN univoco cumulativo rispetto alla password di accesso.
Chi userà la funzione in mobilità, avrà un ulteriore servizio di sicurezza: l’attivazione del Touch ID, vale a dire lo sblocco della password tramite impronta digitale se si usa un iPhone o con codice se si usa il servizio da Android.
Il New York Times commenta la nuova funzione e sottolinea come possa essere considerata un’anticipazione dei nuovi servizi di e-commerce che il colosso si preparerebbe a lanciare; e la notizia, se fosse vera, non dovrebbe sorprendere se si pensa che lo stesso Zuckerberg ha parlato di entrate pari a circa un miliardo di dollari all’anno derivanti dalla vendita di contenuti digitali.