logo confrontaconti.it

I conti correnti più convenienti di settembre

Pubblicato il 07/09/2016

Aggiornato il 27/09/2017

I conti correnti più convenienti di settembre

Ieri vi abbiamo parlato dei conti deposito più convenienti, ma il conto corrente continua a confermarsi lo strumento finanziario in cui gli italiani preferiscono lasciare i propri risparmi.

La dimostrazione arriva dagli ultimi dati dell’ABI (Associazione Bancaria Italiana) secondo cui l’ammontare dell’importo custodito negli istituti di credito ha raggiunto a fine giugno 1.321,3 miliardi di euro. La stessa Associazione ha calcolato in quello stesso mese che i depositi sono aumentati di quasi 45 miliardi di euro rispetto all’anno precedente (+3,4% su base annua). Dunque sempre più soldi restano sui conti correnti sotto forma di liquidità, soprattutto per via della maggiore propensione delle famiglie a risparmiare.

“Sulla base delle ultime informazioni disponibili riferite a fine aprile 2016”, spiega l’ABI in una nota, “emerge che le risorse liquide delle famiglie registrano un aumento del 3,6% su base annua, e gli incrementi più sostenuti si registrano in Trentino Alto Adige (+8,5%), in Veneto (+5,3%), in Lombardia (+5,2%), in Emilia Romagna (+4,4%), in Friuli Venezia Giulia (+3,9%) e +3,6% in Toscana. Segnali positivi anche in tutte le regionali meridionali, con punte del +3% in Puglia e del 2,6% in Basilicata”. 

Inoltre l’ABI evidenzia che gli italiani preferiscono rendimenti negativi o vicini allo zero piuttosto che sottoscrivere delle obbligazioni bancarie, un comportamento dovuto soprattutto alla vicenda delle quattro banche in risoluzione.

Ricordiamo che per cercare il conto più appropriato alle proprie esigenze basta utilizzare ConfrontaConti.it, il portale che permette di confrontare le condizioni più vantaggiose delle varie banche. La scelta migliore è ancora una volta quella delle banche online che offrono ai correntisti una maggiore convenienza.

Dalla classifica stilata dal sito, al 5 settembre e per un profilo-tipo (utente di 31 anni con saldo medio attivo di 5.000 euro, canale di utilizzo online, frequenza di utilizzo media, accredito di stipendio o pensione), il conto più remunerativo risulta quello di BancadinAmica che si distingue per un ricavo netto di 37 euro, offrendo un tasso a regime dell’1% lordo senza costi di gestione, canone e bolli. I prelievi Bancomat/VPay sono gratuiti in tutta Europa.

A seguire troviamo Webank che offre Conto Webank con un ricavo di 2,22 euro e tasso a regime dello 0,10% lordo, sempre a costo zero. Nessuna spesa anche Iw Conto di IwBank che propone il canone gratuito e l’ulteriore vantaggio fino al 31 dicembre 2016, accreditando lo stipendio o la pensione, di avere in omaggio 120 euro di buoni carburante TotalErg.

Per chi volesse utilizzare il canale tradizionale della filiale c’è il Conto Corrente di CheBanca! a un costo annuo di 24 euro. L’istituto offre il comodo servizio dell’apertura nella mattina del sabato e fino alle 19 durante la settimana. I prelievi, ogni tipo di pagamento e le carte sono gratuiti.

Interessante anche l’offerta del conto di Credem Banca con Credem Conto Più al costo netto di 32,60 euro. I prelievi hanno una spesa di 14,60 euro per un’operatività media: il tasso in promozione è dello 0,5% sulle giacenze da 10.000 a 50.000 euro per i primi 12 mesi.

A cura di: Paola Campanelli

Come valuti questa pagina?

Valutazione media: 1 su 5 (basata su 1 voto)

Articoli correlati