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Carte di pagamento, più semplicità e trasparenza tra banche e clienti

Pubblicato il 12/09/2016

Aggiornato il 27/09/2017

Carte di pagamento, più semplicità e trasparenza tra banche e clienti

I rapporti tra banche e clienti non sono spesso semplici, soprattutto perché a volte questi soggetti sembrano parlare due lingue diverse. Per i più prepararti non sarà poi tanto difficile leggere e capire le comunicazioni e i prospetti dei prodotti finanziari, ma le cose cambiano, e molto, per coloro che hanno una formazione elementare sull'argomento. 

Il problema è ormai noto e molte sono le iniziative volte a ridurre questo gap comunicativo. A giugno, ad esempio, sono entrate in vigore le nuove regole della Commissione europea per rendere i costi dei pagamenti con bancomat e carte di credito più trasparenti ai venditori e ai consumatori e consentire loro di fare le proprie scelte sul tipo di pagamento.

Di qualche giorno fa, invece, l'intesa sulla seconda fase del progetto messo a punto dall'ABI - Associazione Bancaria Italiana - e Consumatori, volta a creare più trasparenza e semplicità nelle comunicazioni tra banche e clienti e nei fogli informativi che riguardano le carte di credito e di debito. Come? Riducendo il numero di pagine dei documenti e utilizzando un linguaggio ancora più facile e comprensibile, al fine di favorire una maggiore comparabilità e facilitare i clienti nella scelta degli strumenti di pagamento più adatti alle loro esigenze.

La prima fase dell’iniziativa, che si è conclusa lo scorso anno con un Protocollo d’intesa sottoscritto dall’ABI con 14 associazioni dei consumatori, si è focalizzata sulle carte di credito, realizzando due prototipi che – nel rispetto della disciplina in vigore – consentono di semplificare le comunicazioni di trasparenza attualmente contenute nel Foglio Informativo e nel Rendiconto delle carte di credito: - il “Foglio Informativo delle carte di credito a saldo”, standardizzato nella struttura e nei contenuti minimi, redatto con un linguaggio semplice e accessibile; - il “Rendiconto delle carte di credito a saldo”, redatto prevedendo un riepilogo dettagliato delle spese, efficace e trasparente, nel quale è data inoltre evidenza della regolarità/irregolarità dei pagamenti.

Nell’ambito della seconda fase del progetto, è stato nel frattempo già raggiunto un accordo con numerose associazioni dei consumatori su un analogo prototipo di Foglio informativo per le carte di debito. A conclusione di quest’ ulteriore passaggio, tutti i risultati dell’iniziativa saranno posti all’attenzione dell’Autorità di Vigilanza competente, con l’auspicio che siano recepite le proposte messe a punto grazie alla collaborazione con le associazioni dei consumatori.

Semplificare l'utilizzo delle carte di pagamento è assai importante perché contribuisce a combattere l'economia sommersa. Da segnalare poi l'utilità di non portare troppo contante in tasca. Di questi e altri vantaggi se ne sono accorti in molti, visto l'incremento dell'utilizzo delle carte. A dicembre 2015, le carte di credito, debito e prepagate in circolazione in Italia hanno superato i 100 milioni, la rete dei terminali POS ha raggiunto quota 1,9 milioni e quella degli sportelli automatici oltre 43 mila ATM. 

Intanto c'è chi ha deciso di allargare le funzioni del bancomat ai pagamenti online, visto che lo shopping virtuale va sempre più di moda. Al momento sono solo i clienti di Banca del Piemonte, Cassa di Risparmio di Asti, Cassa di Risparmio di Ravenna e Banca di Imola a poterne beneficiare, poiché tali istituti partecipano come emittenti pilota al progetto del Consorzio Bancomat per ampliare le funzioni della carta di debito nazionale consentendole di operare anche su internet.

Per individuare la carta più adatta alle proprie esigenze si può utilizzare ConfrontaConti.it, un comparatore di conti carta che con pochi click vaglia le offerte migliori proposte dalle banche. Facendo una simulazione in data 12 settembre 2016, scopriamo che se un vent'enne sta cercando un conto carta online, che preveda un'intensità d'utilizzo alta (65 operazioni l'anno), pagherà 11 euro di costi totali scegliendo l'offerta On Card Web Banca Marche e 17 euro selezionando l'offerta In Mediolanum Conto Carta di Banca Mediolanum.

A cura di: Cristina Fortarezzo D'Amicis

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