Italiani più sicuri con i conti correnti
Aggiornato il 28/11/2018

Non sono state le stringenti regole del fisco, né l’aumento dei costi di tenuta a compromettere il favore degli italiani per i conti correnti, sempre di più in testa alle scelte non solo come strumento per gestire le transazioni quotidiane, ma anche vero e proprio salvadanaio sicuro per i risparmi.
Come riportiamo anche nella nostra news “Conti correnti: il nuovo materasso per i soldi degli italiani”, chi riesce a risparmiare non spende e non mette in circolo i soldi, ma preferisce accumularli in banca. Ed è così che si è arrivati a quasi 1.200 miliardi di euro parcheggiati in depositi, un volume cresciuto negli ultimi dieci anni di circa il 75 per cento.
Secondo i dati dell’ABI, nel nostro Paese sarebbe stata registrata una media di 21 mila euro di depositi pro capite, valore che a Milano arriva a segnare i 58 mila euro. Sono conti deposito, buoni fruttiferi, certificati di deposito, mentre non si ferma la corsa a gonfiare i conti correnti in banca, nemmeno con i rincari degli ultimi tempi e i rendimenti praticamente azzerati, passati dall’1,48% di dieci anni fa allo 0,04% attuale.
Quanto costa oggi un conto corrente?
Secondo la stessa indagine condotta dalla Banca d’Italia, la gestione di un conto tradizionale nel 2017 è costata in media 79,4 euro, contro i 15,3 euro di un conto online. E se fino a qualche tempo fa il rapporto con la filiale poteva costituire un valore aggiunto da pagare a caro prezzo, adesso il conto ideale può essere quello che non fa alzare dal divano e che consente di eseguire qualsiasi operazione anche in mobilità o dall’altra parte del mondo.
I conti online sono smart e molto convenienti quando si ha confidenza con la tecnologia e si effettuano prevalentemente accrediti e addebiti diretti, con l’accredito dello stipendio, la domiciliazione delle bollette, l’utilizzo di carte per i pagamenti. Bisogna fare attenzione però a effettuare qualsiasi operazione allo sportello, piuttosto che disporre del libretto degli assegni o richiedere consulenza in filiale: per tutte queste operazioni è necessario consultare bene il foglio informativo per conoscere chiaramente il costo medio annuo (Isc) del proprio conto corrente.
Il tema della sicurezza
Di importanza centrale per le nuove forme di gestione del denaro, quello della sicurezza è un aspetto strategico per le banche, oggetto di grande investimento specie per gli istituti che operano esclusivamente online. Strumenti come il codice token, il riconoscimento facciale, gli sms di verifica che avvisano in caso di qualsiasi movimento registrato, hanno rafforzato il concetto di sicurezza dei conti e impartito un codice di comportamento che prevede evidentemente partecipazione anche del correntista stesso.
Come scegliere il miglior conto online
Semplicemente mettendo a confronto le proposte delle differenti banche su un comparatore come ConfrontaConti.it, che quotidianamente fornisce un prospetto delle offerte più convenienti nella sezione migliori conti correnti. Qui è possibile trovare conti senza alcuna spesa fissa o variabile, oltre a una serie di vantaggi: dai prelievi gratuiti in area Euro, alla carta di credito gratis il primo anno, fino a tutte le operazioni effettuate online completamente gratuite.
Per un saldo di 5.000 euro e una media di 60 operazioni l’anno, il Conto Webank risulta ad esempio la soluzione più conveniente sul mercato. Si apre online e si gestisce via web e mobile oppure in filiale, con Tasso a regime dello 0,10% lordo e costi fissi di canone, bollo, carte pari zero, così come i costi variabili, i prelievi e i pagamenti. Conto Webank dispone anche dell’innovativo "prelievo cardless", per prelevare contante presso gli sportelli automatici della Banca (BPM) usando l'applicazione mobile Webank. Aprendo il conto entro il prossimo 4 dicembre e accreditando lo stipendio o la pensione, oppure una linea vincolata a 12 mesi senza facoltà di svincolo anticipato con almeno 1000 euro, in regalo 120 euro di buoni carburante TotalErg.