Conti deposito: anche a settembre un tasso lordo annuo superiore al 4%

Calano i tassi di interesse a settembre, ma il conto deposito continua a rappresentare una soluzione conveniente per chi vuole ottenere un rendimento dai propri risparmi. Sebbene, infatti, tra il 2023 e la prima metà del 2024, il BTP Valore abbia riscosso un grande successo tra gli investitori italiani, il conto deposito resta un prodotto finanziario in grado di assicurare un guadagno netto ancora rilevante. Ed è destinato ad esserlo ancor più nei prossimi mesi quando il BTP Valore non sarà più riproposto.

Rispetto ai mesi scorsi, le banche si stanno certamente adeguando all’andamento dei mercati finanziari e al taglio dei tassi di interesse, presentando condizioni meno appetibili, ma non sono pochi i conti depositi in grado di garantire ancora un tasso lordo annuo superiore al 4%. È quanto emerge dalla nuova indagine dell’Osservatorio ConfrontaConti.it che ha esaminato l’attuale stato del mercato bancario per quanto riguarda il conto deposito.

Calano i tassi ma i rendimenti restano interessanti

Durante gli ultimi 12 mesi è stato registrato un calo del tasso lordo annuo garantito dalle banche, soprattutto per i depositi a medio/lungo termine. Per i depositi a 12 mesi, si è passati, ad esempio, dal 3,40% al 3,33%, mentre per i depositi a 18 mesi la contrazione è stata più significativa: dal 3,62% al 3,08%.

Per i depositi di breve durata (6 mesi), invece, il dato di settembre 2024 (3,08%) è superiore a quello di settembre 2023 (2,96%), ma inferiore a quello di marzo 2024, quando la percentuale si attestava a 3,34%. Ecco perché oggi risulta fondamentale per i risparmiatori scegliere con attenzione le migliori offerte di conto deposito in grado di massimizzare la resa. Attualmente, infatti, è ancora possibile aprire un deposito con tasso lordo superiore al 4% con un vincolo a 18 mesi.

Quanto rende un conto deposito a 60 mesi?

I risparmiatori italiani sono sempre più alla ricerca di una soluzione conveniente per il lungo periodo. È il caso, ad esempio, di un conto deposito a 60 mesi, che assicura ancora un tasso di interesse alto e un rendimento costante per più anni. È chiaro che ora ci troviamo in una fase storica in cui il mercato sta subendo dei cambiamenti e anche per il conto deposito a 60 mesi si registra una riduzione del tasso lordo annuo medio, ma il guadagno in questa prima parte dell'autunno resta comunque rilevante. A settembre 2024, il tasso lordo medio è pari a 2,90%, mentre a maggio 2024 era pari al 3,22% e, ancora a maggio 2023, al 3,58%.

L’analisi di ConfrontaConti.it si concentra anche sul tasso massimo ottenibile, pari al 4,00% a settembre 2024. La riduzione rispetto alle due rilevazioni precedenti (a maggio 2023 il tasso lordo annuo massimo era pari al 4,75% e a maggio 2024 al 4,50%) è evidente, ma resta possibile raggiungere un tasso di interesse del 4%.

Se oggi depositiamo 100.000 euro, tenendo conto della ritenuta fiscale e dell’imposta di bollo, con un Conto Deposito a 60 mesi è possibile ottenere un guadagno netto di 13.807,56 euro (circa 2.760 euro all’anno). Un rendimento importante e privo di rischi per i risparmiatori: i conti deposito sono infatti garantiti dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi fino a 100.000 euro per depositante e per banca.