Conto deposito o piano di accumulo: quale conviene?
I piccoli risparmiatori sono a caccia di investimenti poco rischiosi e con un rendimento certo. Conto deposito e piano di accumulo del capitale sono due soluzioni vincenti. Per i primi i tassi di interesse al momento arrivano anche fino al 5%. Scopri una fotografia delle offerte di maggio 2024.

Risparmiatori di fronte a un bivio: è più vantaggioso investire in un conto deposito o in un piano di accumulo del capitale (detto anche PAC)? Quale dei due strumenti finanziari rende di più nel 2024? E quali sono i pro e i contro di entrambi?
Sono le domande che si stanno ponendo tanti piccoli investitori italiani, in un periodo in cui sul mercato si trovano conti deposito redditizi, in quanto offrono rendimenti che arrivano fino a vette del 5% lordo annuo per investimenti della durata di appena 12 mesi e, addirittura, senza vincolo. Ma ci sono anche le soluzioni con vincolo a un anno o più che sono altrettanto remunerative, con tassi oltre il 4% lordo. Così come si moltiplicano i conti deposito zero spese, ovverosia senza costi di apertura, gestione e chiusura. Per una panoramica delle offerte è possibile consultare il comparatore di ConfrontaConti.it al fine di trovare un conto deposito per far fruttare la liquidità parcheggiata sul conto corrente.
Prima però di analizzare come funzionano e quali sono i punti di forza sia dei conti deposito sia dei PAC, che sono prodotti finanziari fra i più popolari tra gli italiani, c’è da osservare che tutti e due sono formule di investimento alla portata di tutti, dato che sono flessibili, semplici e (tutto sommato) sicuri, con un rischio di perdere il capitale praticamente pari a zero, in particolare, per i conti deposito.
PAC, l’alternativa dei piccoli versamenti
Il piano di accumulo del capitale (PAC) permette di coniugare l’importanza di diversificare gli investimenti e la possibilità di scegliere una soluzione in base all’importo, alla periodicità dei versamenti (per esempio, mensile o trimestrale), alla durata e al fondo di destinazione. Di solito, per creare questo “tesoretto” nel corso del tempo, il risparmiatore opta per un versamento con cadenza mensile e per un importo oscillante in media tra 50 e 200 euro.
È vero che, con un piano di accumulo in fondi comuni d'investimento o ETF (exchange traded fund), il capitale non è garantito, ma potrebbe generare un rendimento medio annuo variabile in base all’andamento del mercato. Ma è altrettanto vero che il PAC consente di operare sui mercati in modo disciplinato, esercitando un controllo sul patrimonio e senza essere esposti ai repentini saliscendi delle Borse. Oltre a far prendere confidenza con gli investimenti in maniera graduale, si tratta di una soluzione conveniente per ottenere un extra reddito, oppure in ottica previdenziale.
In pratica, ogni investitore può alimentare il PAC con somme costanti, versate a scadenze regolari e per un periodo di tempo predeterminato. Tra i suoi principali vantaggi ci sono la possibilità di investire anche se si ha poco capitale a disposizione, l’opportunità di avere un rendimento nel lungo periodo, la chance di sfruttare l’interesse composto per beneficiare della crescita graduale del proprio investimento nel tempo. Ecco perché è consigliato soprattutto ai giovani.
Conto deposito: investimento sicuro e rendimento garantito
Investendo in un conto deposito, il capitale è garantito. Ciò non significa che sia uno prodotto finanziario del tutto esente da rischi, ma sono davvero molto poco quelli che si corrono. Anche perché, ormai quasi tutte le banche aderiscono al Fondo interbancario di tutela dei depositi (FITD) che offre la copertura e la garanzia dei depositi bancari entro i 100.000 euro in caso di fallimento della banca (tecnicamente si parla di liquidazione coatta amministrativa).
Inoltre, c’è da evidenziare che è possibile scegliere tra:
- conto deposito vincolato, il quale ha tassi d’interesse più alti, dato che la somma non può essere svincolata, a meno di non perdere la rendita e di pagare eventuali penali;
- conto non vincolato (o a deposito libero), con il tasso che è meno remunerativo in quanto è possibile rientrare in possesso in qualsiasi momento delle giacenze depositate, beneficiando degli interessi maturati.
Il conto deposito è un investimento con un orizzonte temporale che può essere breve, anche di soli 3, 6, 9 o 12 mesi; oppure medio 18 o 24 mesi, o più lungo 36, 48 o 60 mesi. È un prodotto finanziario adatto a chi ha già una liquidità in eccesso sul conto corrente (almeno di 5.000 euro) e vuole investirla allo scopo di farla crescere.