Dalla materna alla laurea: investire nei conti deposito per far studiare i figli
Risparmiare per l’istruzione dei figli: come far fruttare i soldi per sostenere gli studi fino alla laurea. Due consigli: pianificare per tempo e scegliere un investimento sicuro, come i conti deposito. In Italia, per l’educazione di un figlio, dalla materna all’università, servono in media 140mila euro.

Far studiare un figlio è un investimento: dalla scuola materna alla laurea, una famiglia spende in media 140.500 euro. E i costi sono in aumento: nel 2023, l’esborso era di 135mila euro. In un anno, il rialzo è stato del 4%, oltre il doppio (+9,7%) se il confronto è con il 2022.
Questi dati emergono dalla terza edizione dell’Osservatorio sul costo dell’educazione in Italia condotto da moneyfarm. La società di consulenza finanziaria ha aggiornato i costi relativi a un paniere di riferimento di 160 attività educative. Con un focus sulla città di Milano, la ricerca ha quantificato il peso dell’istruzione sul bilancio delle famiglie italiane.
Caro istruzione: serve una pianificazione finanziaria
La ricerca non prende in esame i costi di vitto, spese mediche o trasporti. Ma rientrano sia le spese sostenute per scuola e università, che per:
- lo studio delle lingue straniere;
- le attività sportive;
- le attività ludico-ricreative.
È vero che queste ultime tre voci sono attività non strettamente curriculari, ma ormai sono considerate fondamentali:
- per lo sviluppo personale;
- per il raggiungimento di competenze trasversali.
Di fronte al caro istruzione, Davide Cominardi, investment consultant manager di moneyfarm, spiega che “per riuscire a garantire ai propri figli la migliore istruzione possibile, senza per questo rivoluzionare il proprio tenore di vita, è fondamentale muoversi in anticipo con una pianificazione finanziaria adeguata al proprio profilo di rischio ed esigenze”.
Conti deposito: investimento sicuro per sostenere gli studi
I costi per l’educazione calcolati suonano come un invito per le famiglie che hanno figli piccoli, un reddito non elevato e una buona propensione al risparmio, affinché pianifichino degli investimenti a basso rischio e di medio e lungo termine, per avere negli anni a venire la forza economica sufficiente per affrontare le spese di scuole superiori, università e master post laurea. Perché, come per ogni obiettivo di investimento, è la durata e non il tempismo, a fare la differenza per la crescita del portafoglio familiare.
Un aiuto alle famiglie che hanno dei risparmi da parte e vogliano farli fruttare nel tempo, per poi usare questi soldi per far studiare i figli, sono i conti deposito. Essi sono un prodotto finanziario affidabile, a cui genitori e nonni ricorrono spesso, per far crescere la propria liquidità in eccesso parcheggiata sul conto corrente, al fine di usarla in futuro per l’istruzione di figli o nipoti.
Confronta le offerte di conto deposito e risparmia:
Conti deposito: come funzionano e come trovare offerte vantaggiose
I conti deposito hanno una struttura semplice: si versa una somma di denaro, sulla quale maturano degli interessi annuali, o alla scadenza del vincolo, ed è sempre assicurata la restituzione dell’intero capitale investito, più il guadagno ottenuto. Ci sono numerose soluzioni e, un modo per trovare la più vantaggiosa, è il confronto delle offerte, ad esempio, attraverso il comparatore di ConfrontaConti.it.
Questo è un buon momento per approfittarne: le banche erogano ancora tassi di interesse favorevoli. Sul mercato ci sono offerte che remunerano anche dal 4% lordo annuo in su. Per esempio, investendo 30.000 euro per 36 mesi con un tasso lordo del 4,10% (3.03% netto), il guadagno netto è di 2.550,60 euro.
I conti deposito sono un investimento sicuro: il rischio di perdere il capitale iniziale è praticamente pari a zero. Infatti, quasi tutte le banche aderiscono al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD), garantendo una copertura fino a 100mila euro in caso di fallimento dell’istituto di credito.
I conti deposito hanno un rendimento garantito nel tempo. Il tasso di interesse rimane fisso per tutta la durata dell’investimento. E il tasso lo si conosce già al momento della sottoscrizione del contratto.
Il risparmiatore può poi scegliere tra due tipologie di conti deposito:
- vincolato;
- svincolato.
Nel primo caso, i soldi depositati saranno bloccati per un periodo di tempo quantificato in mesi o anni. E, ovviamente, più lungo è il vincolo, più alto è il tasso di rendimento. Mentre con il conto deposito senza vincolo, il denaro può essere ritirato in qualsiasi momento, ma il tasso di interesse è molto più basso rispetto a un conto deposito con vincolo.
Un’alternativa (al momento meno conveniente) dei conti deposito, sono i Buoni fruttiferi postali e i BTP (i buoni del tesoro poliennali), che hanno dalla loro parte la garanzia dell’emittente, cioè lo Stato, anche se oggi pagano tassi inferiori rispetto ai conti deposito.
I migliori conti deposito dei partner di ConfrontaConti.it:
BANCA | CONTO DEPOSITO | TIPOLOGIA | TASSO LORDO |
---|---|---|---|
Banca Progetto in A.S. | Conto Key non Svincolabile | vincolato | 3,25% |
Tyche Bank | ContoTe | vincolato | 2,8% |
ViViBanca | ViViConto Extra | vincolato | 3% |
Solution Bank | Conto Yes | vincolato | 2,8% |
Mediocredito Trentino-Alto Adige S.p.A. | Conto Rifugio | vincolato | 2,7% |
Mediocredito Centrale | Conto deposito MCC ONE Young | vincolato | 2,6% |
Twist | Time Deposit | vincolato | 2,55% |
Banca Ifis | Rendimax Conto Deposito Vincolato Posticipato | vincolato | 2,5% |
ioinBanca | Conto Deposito ioinpiù | vincolato | 2,5% |
MeglioBanca | Conto Deposito con cedola unica a scadenza | vincolato | 2,5% |