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Rivoluzione digitale: in futuro non andremo più in banca

La trasformazione digitale accelera dopo la pandemia e prospetta un modello di banca senza sedi fisiche, che lasceranno il posto a sistemi basati sull’intelligenza artificiale, il cloud computing, le API. Un passo decisivo verso l’eliminazione del contante e la lotta all’evasione fiscale.

14/07/2021
mani di businessman reggono un tablet con schermata su un tavolo con la colazione
La trasformazione digitale accelera dopo la pandemia

Secondo il rapporto dell’Economist Intelligence Unit per conto di Temenos, la società che realizza software per le banche, il 65% dei dirigenti bancari sarebbe impegnato in una trasformazione digitale che porterebbe tra 5 anni a un modello di banca senza più filiali.

Il cambiamento verso il nuovo modello di business è stato favorito dalla pandemia, che insieme alla concorrenza dei big della tecnologia e del fintech, avrebbe accelerato la trasformazione digitale.

Le sedi fisiche delle banche lasceranno dunque il posto a sistemi basati sull’intelligenza artificiale, il cloud computing, le API (Application Programming Interface) grazie alle quali le app saranno più fruibili e aperte a partner e fornitori, in grado dunque di interagire e dialogare in maniera semplice.

Le opportunità di business del futuro

Il cambiamento finanziario riguarda tutti, chi è abituato ad usare i sistemi di pagamento elettronici ma anche chi non ha alcuna dimestichezza con la tecnologia. Ecco che nelle previsioni degli esperti che operano nelle banche, ad avere un impatto sociale crescente sarà la microfinanza per gli imprenditori (micro-credito, micro-assicurazione, micro-leasing) che crescerà del 34% e i conti correnti per gli unbanking, i soggetti senza banca che non possiedono un conto corrente ma che all’occorrenza usano mezzi alternativi, ad esempio le carte prepagate per gli acquisti online.

Addio ai contanti: il caso ING Direct

Quella di abbandonare i contanti a favore dei pagamenti elettronici è una lunga questione che si dibatte da anni nel nostro Paese, necessaria per fare il passaggio definitivo verso la digitalizzazione e con un solo colpo combattere definitivamente il nero e l’evasione fiscale.

Ma sono tante le difficoltà che nel tempo hanno impedito questa trasformazione, con una parte della popolazione ancora fortemente legata al contante, oltre ad una serie di resistenze culturali che non sembrano per il momento facilmente superabili.

Eppure le banche online continuano a crescere e rivelarsi il fenomeno di questa nuova era post pandemia: sono realtà agili e smart che progressivamente hanno eliminato lo sportello e l’agenzia per portare un modello di banca 100% digitale.

ING è stata una delle prime banche a promuovere il conto online e oggi diventa anche la prima ad abbondonare completamente il concetto di filiale.

Con un recente comunicato ai suoi clienti, la Banca online ha infatti annunciato la chiusura di tutti gli sportelli bancomat in Italia. I clienti che avessero bisogno di prelevare, potranno farlo nelle altre banche a fronte del pagamento di una commissione.

Quello che servirebbe capire è se quello di ING resterà un fenomeno isolato oppure l’inizio di una progressiva migrazione verso il digitale di tutti i gruppi bancari. I risultati dell’indagine di Temenos sembrano andare in questa direzione, verso una rivoluzione dei servizi bancari e un sistema sempre più volto a eliminare il contante.

Come scegliere un conto online

Quella attuale del mercato del credito è la tendenza di tante nuove realtà di banche digitali, ma anche dei gruppi più solidi che si muovono verso un’offerta sempre più smart. Banalmente, un conto online è oggi l’alternativa più economica rispetto al classico conto tradizionale, con spese ormai molto alte.

Per verificare cosa è possibile trovare sul mercato basta dare uno sguardo alla classifica quotidiana di ConfrontaConti.it con le migliori occasioni di conti correnti.

Ad esempio il 14 luglio l’offerta migliore è Selfy Conto di Banca Mediolanum, al costo di 12 euro con Tasso a regime 0,00% e Interessi netti zero.
Selfy è un conto all digital, che si apre e si gestisce esclusivamente online con codici identificativi personali e codice conferma via sms per effettuare ogni operazione.

Il canone è gratuito per il primo anno e sempre per chi ha fino a 30 anni di età, mentre la carta di credito ha un costo di 12 euro l’anno.
E per chi apre il conto entro il 16 luglio prossimo, c’è un bel regalo: il notebook Samsung ChromeBook 14”.

A cura di: Paola Campanelli

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