Intelligenza artificiale: un italiano su tre la usa per migliorare gli acquisti
Il 32% degli italiani si fa assistere dall'intelligenza artificiale nei propri acquisti, principalmente per trovare fonti di ispirazione oppure per scoprire nuovi prodotti e brand. L'uso di questi strumenti interessa ogni fascia di età, con Millennial e Gen Z in testa.

L'intelligenza artificiale è la grande protagonista del Retail Report 2025 di Adyen. A usare l'IA sono prevalentemente i consumatori, ma anche i commercianti iniziano a intuirne le potenzialità.
L'analisi si è concentrata su 28 Paesi e ha coinvolto circa 41.000 consumatori e 14.000 retailer, ai quali è stato chiesto di raccontare il proprio rapporto con l'IA e come questo strumento sta cambiando le proprie abitudini e le proprie esperienze.
L'IA facilita gli acquisti per un terzo degli italiani
L'intelligenza artificiale è uno strumento potentissimo, che può avere infinite applicazioni. I risultati del Retail Report 2025 di Adyen, un'azienda che offre una piattaforma per la gestione dei pagamenti online, ci dicono che un terzo degli italiani sfrutta l'IA per ottimizzare e migliorare la propria esperienza d'acquisto.
Il ruolo dell'IA diventa sempre più importante man mano che aumenta la sua adozione: rispetto allo scorso anno il numero delle persone che la utilizzano per gli acquisti è cresciuto del 47% ed è lecito aspettarsi che gli utilizzatori saranno sempre di più, grazie a una maggiore accessibilità di questi strumenti.
La rivoluzione guidata dall'intelligenza artificiale coinvolge gli italiani di ogni fascia di età: usano l'IA come assistente o come consigliere per gli acquisti il 53% degli appartenenti alla Gen X (44-59 anni) e il 44% dei Millennial (28-43 anni). Solo una minoranza dei Baby Boomer (chi ha tra i 60 e i 78 anni), il 16%, utilizza abitualmente l'IA nei propri acquisti, ma questa fascia d'età è quella che ha fatto registrare l'incremento maggiore nell'utilizzo rispetto allo scorso anno.
Chi utilizza l'IA lo fa prevalentemente per:
- ricevere suggerimenti e trovare ispirazioni, magari anche attraverso consigli personalizzati;
- andare alla ricerca di nuovi prodotti;
- conoscere nuovi brand.
Più di un italiano su due tra quelli che usano l'intelligenza artificiale nei propri acquisti è alla ricerca di ispirazioni e consigli, riguardanti varie categorie merceologiche, dall'abbigliamento ai prodotti alimentari.
IA e negozianti: investimenti in marketing e innovazione
Mentre i consumatori iniziano a sfruttare le funzionalità dell'intelligenza artificiale per migliorare i propri acquisti e si dicono pronti a iniziare a fare acquisti tramite i sistemi di IA, i negozianti sembrano più cauti nell'adozione di questo nuovo strumento tecnologico.
Nonostante l'IA sia il principale fattore di crescita per il 2025, solo il 25% dei retailer italiani intervistati da Adyen ha deciso di investire nell'intelligenza artificiale nel corso dei prossimi 12 mesi allo scopo di migliorare vendite e marketing e solo il 22% ha pianificato investimenti mirati all'innovazione di prodotto.
Più della metà dei consumatori che usano l'IA vogliono scoprire nuovi brand e farsi trovare dal pubblico interessato ai propri prodotti diventa sempre più importante. Per i retailer, ciò significa puntare su partnership e attività di cross-selling, che possano aumentare le possibilità di raggiungere i consumatori giusti e incentivare le vendite.
La sfida, per i retailer, è quella di ripensare i processi di acquisizione e di fidelizzazione dei clienti, rendendo più facile entrare in contatto con l'azienda e concludere gli acquisti attraverso vari canali.
L'intelligenza artificiale diventa protagonista degli acquisti
L'adozione dell'intelligenza artificiale è molto rapida a tutti i livelli: i consumatori, i venditori e anche gli istituti finanziari la utilizzano per migliorare esperienze e prodotti.
Se i consumatori possono contare su un personal stylist sempre a portata di mano, i retailer possono analizzare con più precisione le abitudini d'acquisto, potenziare le proprie strategie di marketing e creare esperienze d'acquisto pienamente soddisfacenti
Quanto alle banche, l'IA permette di rendere i migliori conti correnti sempre più efficaci nel rispondere ai bisogni dei consumatori, anche analizzando preferenze d'acquisto e abitudini di pagamento e riducendo il rischio di frodi.