logo confrontaconti.it

Tassi negativi: piccola guida per non soccombere

14/11/2019
Tassi negativi: piccola guida per non soccombere

 

I tassi negativi stanno per fare il loro ingresso anche in Italia. Correntisti e risparmiatori ne sanno poco e nulla, e poiché è un tema che entrerà a far parte dei sistemi finanziari, è necessario comprendere meglio di cosa si tratta e, cosa ancor più importante, essere in grado di capire come comportarsi in una situazione mai generata prima d’oggi.

In Europa l’applicazione dei tassi negativi sui mutui è stata avviata in Finlandia, dove in molti casi i clienti che hanno acceso un mutuo hanno fatto la bella scoperta di aver pagato meno di quanto fosse previsto dai calcoli iniziali. Questo ha creato, in alcuni, una percezione alquanto positiva sui tassi con il segno meno.

Attenzione però: non è esattamente così. Con le costanti fluttuazioni dei mercati finanziari e dei tassi, e in un settore in costante evoluzione, non esistono sicurezze che possano predeterminarsi.

Inoltre, un conto è parlare di mutui un altro è parlare di conti correnti, dove il calcolo sulla giacenza viene operato in maniera diversa.

Per tale ragione, ecco una piccola guida che può essere utile per chi preferisce sapere come cautelare il proprio denaro, in vista dei tassi negativi che, a breve, si diffonderanno.

Conti correnti: come proteggere il proprio denaro dai tassi negativi

Il primo consiglio da tenere a mente: per evitare che il denaro possa perdere valore a causa dei tassi negativi, la regola è quella di tenerne poco in giacenza. Non è una banalità, in quanto molti italiani, negli ultimi anni e a causa della crisi, preferiscono tenere i soldi sui conti piuttosto che investirli. La preoccupazione di poterne avere necessità improvvisamente ha giocato un ruolo fondamentale nel cambiamento di abitudini in tal senso.

È un comportamento da evitare, se non ci si vuole ritrovare, sul medio periodo, con meno soldi di quanto si pensa di possedere.

Investire il proprio denaro

Se non si tiene il denaro sul conto, è necessario investirlo. Ma quali sono, oggi, le strategie migliori per investire senza rischiare troppo? Le soluzioni migliori spesso sono le più semplici, e in questo caso sono rappresentate dai conti deposito o dall’acquisto di azioni e obbligazioni.

Conti deposito

Per chi pensa di poter avere necessità di liquidità improvvisa, esistono conti deposito non vincolanti. Questi ultimi hanno ovviamente dei tassi di rendimento minori, ma sono i migliori da scegliere quando un evento imprevisto rende necessario ottenere denaro immediatamente utilizzabile.

I conti deposito sono la soluzione migliore, ma occorre non superare i 100.000 di giacenza, perché fino a questa cifra esiste la garanzia del Fondo Interbancario di Tutela, che – in caso di fallimento dell’istituto bancario – tutela i clienti risarcendoli.

Azioni e obbligazioni

Per ciò che riguarda le azioni e le obbligazioni: il primo consiglio da tenere a mente è di non investire mai in un unico titolo. In caso di crollo in Borsa si perderebbe il proprio capitale. La parola d’ordine è: diversificare. Ovviamente questo tipo di investimento presenta sempre dei rischi. Per stare maggiormente al sicuro, dedicare le proprie attenzioni sui titoli che rendono meno ma che fanno dormire sonni più tranquilli.

Scegliere il miglior conto deposito

A questo punto, dopo aver acquisito le informazioni utili per non trovarsi impreparati con l’avvento della nuova formula dei tassi in negativo, e se si decide di investire il proprio denaro su un conto deposito, niente di meglio che mettersi subito all’opera per valutare quale possa essere la soluzione migliore da scegliere.

Su ConfrontaConti.it si possono vedere i migliori conti deposito del giorno e inserire i propri dati per avere un preventivo dalla banche convenzionate. Essere informati e poter trarne benefici è la regola numero uno per non lasciare nulla al caso.

A cura di: Emilia Urso Anfuso

Come valuti questa pagina?

Valutazione media: 1 su 5 (basata su 1 voto)

Articoli correlati